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Bolzano, albanese condannato in Francia arrestato dalla Polizia di Stato

Altro fermo al Brennero

BOLZANO - Nel corso della giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Trento - Sezione di Bolzano – un cittadino albanese di 45 anni, residente a Bolzano, dovendo il medesimo espiare la pena definitiva residua di anni 5, mesi 2 e giorni 16, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

La condanna per la quale lo straniero è stato tratto in arresto è stata emessa dal Tribunale di Chambery per fatti accaduti in quella Nazione e per il quale lo stesso era stato condannato a 12 anni di reclusione in Francia e pena di 7 anni riconosciuta in Italia.

Per i medesimi fatti lo straniero era già stato arrestato nel 2023 su mandato di arresto europeo emesso dalla Francia, con estradizione però mai eseguita, in quanto l’arrestato aveva richiesto ed ottenuto di espiare la pena su questo territorio in regime di affidamento in prova, in attesa di definizione della pena.

Nella giornata di ieri, gli Agenti della Squadra Mobile lo hanno rintracciato nei pressi della propria abitazione e, al termine degli atti di polizia giudiziaria, lo hanno associato presso la Casa Circondariale di Bolzano dove il cittadino straniero sconterà la pena prevista.

SECONDO ARRESTO AL BRENNERO
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 23 anni per essere rientrato illegalmente nel territorio dello Stato.

Nello specifico, nell’ambito dei controlli nella fascia di confine di Brennero, la Polizia austriaca controllava un cittadino extracomunitario che tentava di fare ingresso in quel Paese.

Consegnato alla Polizia italiana, secondo gli Accordi di Cooperazione, da un controllo in banca dati emergeva come il giovane, un cittadino tunisino di 23, anni fosse stato già espulso nel 2024 dalla Questura di Caltanissetta con rimpatrio in Tunisia dalla frontiera aerea di Palermo.

A questo punto, vista la violazione del divieto di reingresso nel territorio dello Stato, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Brennero lo traevano in arresto e lo trattenevano presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Conclusa l’udienza, il Questore di Bolzano Giuseppe Ferrari emetteva nei confronti dell'individuo un Decreto di Espulsione dal Territorio dello Stato, immediatamente eseguito con accompagnamento al C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (GO) dove lo straniero attenderà che si completino le pratiche relative al suo rimpatrio.

Durante il trasferimento il giovane tentava più volte di sottrarsi alla esecuzione della misura, danneggiando gravemente l'autovettura di servizio, per cercare di darsi alla fuga, ma in tutte le occasioni i Poliziotti riuscivano a contenerlo, affidandolo alla fine del servizio, al personale del C.P.R.
Ultimo aggiornamento: 26/09/2025 14:35:58
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