BRESSANONE (Bolzano) - Un controllo di routine da parte di una pattuglia appiedata della Compagnia Carabinieri di Bressanone ha portato a un importante sequestro di sostanze stupefacenti. L'operazione evidenzia non solo l'efficacia del controllo del territorio, ma anche l'evoluzione delle tecniche di compravendita utilizzate per eludere le indagini. La prontezza e la preparazione dei militari sono state fondamentali per il successo dell'operazione.

L'intervento, avvenuto nel pomeriggio a Bressanone, ha interessato un ragazzo della classe 2004, trovato in possesso di un coltello con tracce di stupefacente. Le successive perquisizioni, sia personale sia domiciliare e informatica, hanno portato al sequestro di diverse tipologie e quantità di droga.
Le analisi di laboratorio hanno permesso di catalogare con precisione la notevole varietà e la natura sofisticata delle sostanze, tra cui: circa 3,7 grammi di marijuana, circa 11,5 grammi di funghi allucinogeni, circa 15 grammi di polveri bianche e gialle, risultate essere amfetamina e dipentilone, quest'ultimo un derivato del catinone con effetti stimolanti venduto come droga sintetica, circa 1,4 grammi di cristalli bianchi, circa 3,2 grammi di compresse colorate e un frammento di francobollo, risultato positivo alla Lysergide (LSD).
Ciò che ha reso l'operazione particolarmente significativa è stata la scoperta del modus operandi utilizzato per la compravendita della droga. Oltre a bilance e materiale per il confezionamento delle dosi, sono state rinvenute e sequestrate diverse Bitcoin Gift Card. Questi elementi sottolineano una preoccupante evoluzione nel mondo dello spaccio, con l'uso di criptovalute e piattaforme di messaggistica criptate per garantire l'anonimato e sfuggire ai controlli. Il ragazzo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio.