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Castel Condino e Borgo Chiese ricordano la Battaglia del Monte Melino

Due eventi nel fine settimana

CASTEL CONDINO (Trento) - Gli accadimenti del Primo conflitto mondiale avvenuti 110 anni fa in Valle del Chiese sul Monte Melino, all’indomani dell’entrata in guerra dell’Italia, saranno ricordati nel fine settimana in due distinti momenti a Castel Condino e a Borgo Chiese, nel Trentino occidentale. A promuovere l’evento “A 110 anni dalla Grande Guerra – La Battaglia del Monte Melino” sono il Comune di Castel Condino e la locale sezione dell’Associazione Fanti con il patrocinio del Senato della Repubblica Italiana

L’appuntamento è stato presentato a Trento, nella sede della Federazione Trentina della Cooperazione, presenti il presidente Roberto Simoni, il senatore Ivo Tarolli, il sindaco Stefano Bagozzi (nella foto) con il vice sindaco Lorenzo Bagozzi e Roberto Bagozzi, vicepresidente della locale sezione dell’Associazione nazionale Fanti che quest’anno festeggia i 70 anni della sua fondazione. Nei vari interventi è stato ricordato come la ricorrenza della Valle del Chiese giunga in un momento critico internazionale sul tema della Pace a causa degli attuali conflitti che direttamente o indirettamente coinvolgono le maggiori potenze mondiali. A cominciare dall’Ue con il nostro Paese.
Non a caso il valore della Pace, mai scontato, è ricordato nella brochure della manifestazione con due significative frasi: di Papa Leone XIV “per una Pace disarmata e disarmante” e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “la memoria è resistenza contro l’ignoranza”.

La cerimonia civile e religiosa di domenioca 31 agosto ricorderà l’eroica azione della Brigata dei Lupi di Toscana protagonista nel 1915 del vittorioso assalto al Monte Melino, di fatto terrazza naturale sulla Valle del Chiese e la Busa di Tione, che cristallizzò il fronte di guerra nel territorio allora diviso a metà tra i due eserciti Italiano e Austro-Ungarico. A celebrare la Santa Messa sarà monsignor Gianni Fusco, docente Lumsa Roma e assistente spirituale degli imprenditori cattolici con l’accompagnamento musicale del Coro Ana Re di Castello. Alle 9 ci sarà l’alzabandiera presso il municipio di Castel Condino. A seguire la sfilata con la Fanfara dei bersaglieri di Orzinuovi (Brescia) e con la Banda di S. Giorgio di Castel Condino sino alla stele dei Lupi di Toscana. Quindi alle 10.45 la celebrazione della Santa Messa e a seguire gli interventi della autorità civili e militari. Rientro il paese per il pranzo e alle 14.30 il Concerto della fanfara dei bersaglieri di Orzinuovi.

Come dieci anni fa, in occasione delle celebrazioni del centenario – che videro le presenze, tra le altre, dell’ex Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, del prefetto emerito della Congregazione per i vescovi cardinale Giovanni Battista Re, dell’esponente politico altoatesino Daniel Alfreider e di monsignor Luis Romera, rettore delle 12 Università Pontificie – la cerimonia di domenica sarà preceduta dalla conferenza pubblica prevista nella serata di sabato 30 agosto (inizio ore 20.30) nella sala consiliare del Comune di Borgo Chiese. Il tema prescelto è legato all’attualità, alle preoccupazioni legate alle guerre in atto e alle speranze che si possa giungere velocemente a una pace duratura.

A dibattere su “Quale Giustizia internazionale nel nuovo ordine mondiale. Quale futuro per i nostri figli”, argomento quanto mai di stretta attualità considerando i conflitti in atto in questo momento in Europa e fuori dall’Europa, saranno il magistrato Cuno Tarfusser (già vicepresidente della Corte Penale internazionale dell’Aia), il professor Matteo Cosulich (Vicepresidente della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento) e il senatore Ivo Tarolli.
Ultimo aggiornamento: 27/08/2025 21:19:48
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