-

Aquafil e Cartiere Fedrigoni: approvato un documento

Unanimità del Consiglio provinciale di Trento

TRENTO - Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato all’unanimità una risoluzione proposta dalle minoranze e che parte dalle notizie di problemi occupazionali ad Aquafil e Cartiere Fedrigoni.

Il testo chiede alla Giunta provinciale di intensificare il confronto tra tutte le parti sociali sul tema industriale e il monitoraggio sulle crisi aziendali, assicurando iniziative di formazione continua e di riqualificazione del personale in esubero, con un accompagnamento curato da Agenzia del Lavoro e attento anche alla formazione su tutto il nuovo fronte delle innovazioni prodotte dall’avvento dell’intelligenza artificiale. Sugli esuberi (da 20 a 25) annunciati in Aquafil (Arco) e sulla cassa integrazione richiesta fino al 31 dicembre dalla Cartiera Fedrigoni, a fare il punto in modo del tutto tempestivo è stato l’assessore Achille Spinelli, a poche ore dalla richiesta d’informativa all’aula firmata da sette consiglieri di minoranza.

L’assessore Achille Spinelli ha spiegato di avere sentito in giornata la proprietà Bonazzi. Il gruppo sta lavorando a un programma di riorganizzazione e contenimento dei costi di produzione, in risposta a un mercato difficile e che i dazi americani hanno influenzato sensibilmente.
Si sta cercando di ridurre i cosiddetti costi indiretti di struttura e di fatto gli esuberi in Aquafil non riguardano il settore produttivo bensì supporto produzione, amministrazione, manutenzione, impiegati, staff, controllo qualità. Sul fronte produttivo la prospettiva è quella di investire ulteriormente in ricerca e sviluppo. L’introduzione della IA sta incidendo sul lavoro delle fabbriche e il fenomeno è sotto stretta osservazione e studio.

Per quanto riguarda gli esuberi, Agenzia del Lavoro accompagnerà i lavoratori. La ci.g.o. richiesta invece da Cartiera Fedrigoni a livello nazionale fermerà gli addetti dal 21 al 29 settembre, per motivi contingenti di mercato e non di crisi del business. Ancora sull’intelligenza artificiale: sta avendo – ha detto Spinelli - un impatto paragonabile a quello avvenuto con l’avvento dei computer. Per questo Agenzia del Lavoro sta studiando percorsi di accompagnamento per le aziende e per la crescita del relativo personale. Francesco Valduga ha confermato che l’attenzione è doverosa per questi segnali che vengono dal tessuto produttivo nel Basso Trentino.

Michela Calzà ha osservato che i commerci internazionali del Trentino sono calati per effetto anche dei dazi disposti dal presidente Trump, per la fluttuazione di mercato delle materie prime, un segnale d’allarme reale per tutto il sistema industriale trentino. L’organizzazione interna alle aziende sta poi risentendo in effetti delle grandi innovazioni tecnologiche.
Ultimo aggiornamento: 11/09/2025 23:59:50
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE