ROVERETO (Trento) - Un milione di euro per rendere le scuole di
Rovereto più sicure, funzionali e accoglienti. È quanto il Comune ha investito durante il periodo di chiusura per le vacanze estive in interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria a favore dell’edilizia scolastica. Una somma considerevole che da sola rende l’idea dell’importanza che questo settore riveste per l’amministrane comunale. Più precisamente sono stati spesi 600 mila euro a favore dei plessi della scuola primaria e oltre 400 mila a favore dei plessi delle scuole secondarie di primo grado. Un piano di interventi che rappresenta un buon viatico per iniziare l’anno scolastico nel migliore dei modi.

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Questi lavori, già completati o in via di realizzazione, non rappresentano semplici interventi di manutenzione, ma un investimento concreto nella sicurezza, nell’efficienza e nella vivibilità degli spazi scolastici. Un impegno che guarda non solo al presente, ma anche al futuro per mettere a disposizione scuole più sicure, sostenibili e a misura di bambino", ha dichiarato al riguardo il sindaco di Rovereto
Giulia Robol.
Iniziando dalle scuole primarie, l’importo più consistente, 350 mila euro, è stato speso dal Comune per le scuole Filzi di Borgo Sacco, dove è stato riqualificato l’edificio scolastico, il piazzale esterno e anche il tratto di strada immediatamente adiacente l’istituto, per rendere più sicuri l’ingresso e l’uscita degli alunni dalla scuola.
Nelle Dante Alighieri di via Benacense sono stati invece spesi 80 mila euro per sostituire i pavimenti delle aule con materiali più igienici e durevoli.
Ancora, nelle Regina Elena di via Dante sono state installate lampade a basso consumo in ottemperanza ai principi risparmio energetico e di sostenibilità ambientale (8 mila euro); nelle scuole Gandhi del Brione sono state sostituite le porte interne delle aule per migliorare la funzionalità degli spazi didattici (21 mila euro).
Ma non è finita. È pronto infatti un piano di ulteriori interventi per il quale sono già stati stanziati 100 mila euro e nel quale spiccano in particolare la sistemazione del cortile esterno sempre delle Gandhi, e la predisposizione di nuovi allacci per le cucine delle scuole Dante Alighieri e Guella.
Passando alle secondarie di primo grado, le scuole medie, i soldi spesi dal Comune ammontano a oltre 400 mila euro. A far la parte del leone sono state le Damiano Chiesa di corso Rosmini dove è stato ristrutturato un blocco dei servizi igienici (120 mila euro) ed è stata rifatta la copertura della palestra (140 mila euro).
Nelle scuole Degasperi di Sacco gli interventi sono stati all’insegna dell’efficienza energetica, con la sostituzione dei corpi illuminanti (20 mila euro) e il rifacimento dell’illuminazione della palestra (25 mila euro). Sono stati inoltre rimessi a nuovo gli spogliatoi (15 mila euro) e sono stati risolti i problemi di infiltrazioni in alcune aule.
Sia nelle Damiano Chiesa che nelle Degasperi sono state svolte indagini diagnostiche strutturali in vista di possibili interventi di adeguamento (24 mila euro).
Proseguendo nella carrellata, nelle Halbherr di Lizzana e nelle ex edili di via Benacense sono state insonorizzate le aule dedicate alla musica (15 mila euro), nelle seconde si è inoltre provveduto alla sostituzione delle porte esterne (12 mila euro). Nella succursale delle Regina Elena in via Canestrini sono state eseguite indagini strutturali in vista della ristrutturazione del primo piano (30 mila euro). In tutti gli istituti infine sono state sostituite le luci di emergenza (23 mila euro).