PASSO TONALE (Trento) - Stappate le prime bottiglie del Trentodoc Paradice 2018 di Cantina Endrizzi dell'annata 2018, affinate in una galleria a 2mila metri, nell'alveo Presena. Un’esperienza immersiva tra natura, eccellenza enologica e innovazione pronosso da Cantina Endrizzi in collaborazione con il Consorzio Ponte dilegno-Tonale: ieri si è svolto un evento esclusivo in alta quota alla presenza della famiglia Endrizzi, di Michele Bertolini, sindaco di Vermiglio e direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale, dell'assessore regionale Carlo Daldoss, di Massimo Bernardi, direttore del Muse, di ristoratori, albergatori del Tonale, Val di Sole e Trentino.
Il presidente di Cantine Endrizzi e il sindaco di Vermiglio e direttore del Consorzio Ponte di Legno hanno ricostruito un'iniziativa "unica nel suo genere".
Paolo Endrizzi (nel video) ha sottolineato: "E' un progetto che abbiamo avviato sei anni fa con il Consorzio PontediLegno-Tonale, in particolare con Michele Bertolini e che ora si sta concretizzando con ottimi risultati: le bottiglie di Trentodoc, dove il tempo scorre più lento, il freddo è costante, l’umidità ideale, il buio e il silenzio rallentano ogni processo, ha prodotto una migliore qualità allo spumante rispetto a quanto avviene tradizionalmente nelle nostre cantine".
"E' per noi, per la mia famiglia che è partita dalle Valli di Non e Sole - prosegue Paolo Endrizzi - un ritorno alle origini, in particolare in una ambiente davvero unico".
Le prime mille bottiglie di Trentodoc Paradice - annata 2018 - nato da uve selezionate di Chardonnay e Pinot Nero sono state affinate nella grotta del "Cantiere", realizzata nel 1951 per un progetto idroelettrico con la Val di Genova, successivamente bloccato.
Michele Bertolini, sindaco di Vermiglio, dove ricade territorialmente l'alveo Presena e direttore del Consorzio Ponte di Legno-Tonale ha spiegato il progetto, partito nel 2019: "L'idea del progetto - ha ricordato Michele Bertolini - parte dal presupposto di offrire nuove esperienze ai turisti che scelgono la nostra località per un periodo di soggiorno". "Da sei stagioni invernali - ha aggiunto il direttore del Consorzio PontediLegno-Tonale - organizzato Paradice Music, offrendo una proposta culturale ai turisti e l'idea con Cantine Endrizzi è di arricchire quest'esperienza offrendo anche uno spumante che viene affinato in un luogo iconico del nostro territorio. Per questo motivo le bottiglie affinate in questa grotta si chiama Paradice, legandosi all'evento culturale".
Daniele Endrizzi ha parlato della zona dove viene affinato il "Paradice" di un luogo unico, legato alla Prima Guerra Mondiale. Durante la presentazioone del Trentodoc "Paradice 2018" sono state presentate diverse esperienze, in particolare da Massimo Bernardi del Muse, che ha parlato dell'anno dei ghiacciai, e da Elisa della cooperativa che riutilizza i teli geotessili del Presena.
Dopo la visita in grotta, il battesimo del trentodoc "Paradice 2018" unito al pranzo preparato dallo chef Michele Zanella del ristorante Alla Vecchia Macina
Fondata nel 1885 dai fratelli Angelo e Francesco Endrici, l'azienda Endrizzi è di fatto uno dei pochi marchi storici del Trentino. Oggi è condotta da Paolo e Christine Endrici coadiuvati dai figli Lisa Maria e Daniele, che cominciano ora a collaborare in Azienda e da Thomas Kemmler, fratello di Christine, responsabile per l'export in Europa.
La suggestiva cantina storica in stile asburgico ha sede nella Piana Rotaliana, nei pressi di San Michele all'Adige, in una zona da sempre nota con il nome di “Masetto”. I vigneti che circondano la struttura aziendale vengono coltivati da anni con sistemi ecocompatibili ed offrono una vista spettacolare sul castello.