Trento - Il Ks Rent ripete, ed anzi forse migliora, la prestazione offerta sabato scorso nel derby contro l’UniTrento e gioca alla pari con il quotato Volley Treviso nel match di recupero della 12ª giornata, disputato alla Ghirada. Se un punto su quel campo può essere considerato un risultato prezioso, che allontana di un'altra lunghezza la zona retrocessione al termine del girone di andata, rimangono però molti rimpianti per il calo di rendimento al quale è andata incontro la squadra, allenata per l’occasione da Davide di Nardo sostituto dell'influenzato Matteo Saurini, dopo aver vinto i primi due set, per la sconfitta al fotofinish nel quarto dopo aver costruito una rimonta miracolosa, e per l’infortunio occorso a Tiziano Bressan, al quale, a soli cinque giorni di distanza, è capitata la stessa sorte di Giovanni Frizzera: distorsione di una caviglia (destra in questo caso) e partita terminata.
Un tiro mancino della cattiva sorte che va a penalizzare con due infortuni importanti una squadra che aveva già perso ad inizio stagione Mirco Cristofaletti e che aveva appena recuperato, con pazienza, l’opposto Luca Montermini. Ora sarà importante capire i tempi di recupero di questi due giocatori e il fatto che il campionato si fermi fino al 10 febbraio è un vero toccasana.
Sul piano tecnico a fare la differenza sono stati purtroppo gli errori (16 di Treviso contro 23 del Bolghera), soprattutto perché il gap è maturato tutto nelle ultime tre frazioni (8-15). In attacco, infatti, gli arancioneri hanno ricavato 8 punti in più (62-54), pagando un piccolo dazio a muro (13-11 per Treviso) e al servizio (5 ace contro 4 con un errore in più dei veneti, 12-11). Le possibilità per portare a casa la vittoria, insomma, c’erano tutte.
La cronaca
I veneti iniziano il match con le consuete diagonali di posto-4, composta da Nicola Agapitos e Hristo Hristov, e di posto-3, composta da Filippo Menegazzo e Mattia Filippelli, con Luca Pozzebon in regia e Leonardo Belluco opposto, il libero è al solito Alessandro Zorzi. Gli arancioneri, che devono rinunciare all’infortunato Giovanni Frizzera, rispondono con le diagonali Binioris - Montermini, Candeago - Polacco e Bressan - Hueller, Thei è il libero.
Il Ks Rent è un diesel, che fatica a mettersi in moto, tanto che accusa uno svantaggio di 6-3, frutto di un muro di Menegazzo su Polacco e di un ace dello stesso centrale orogranata su Thei, prima di prendere coraggio. Da lì in poi gioca una pallavolo pulita, aiutato dai ragazzi di Zanin, che cominciano ad inanellare errori su errori, in particolare il nervosissimo Agapitos (che poi deciderà il match), sostituto da Gabriele Sicco sul punteggio di 8-10. I veneti assaporano la parità sull’11-11, ma è l’ultima volta nel set, perché poi Bressan e Montermini valorizzano due occasioni break e mandano a +3 il Bolghera, che poco dopo sfrutta un altro omaggio trevigiano, il primo tempo lungo di Menegazzo, e un muro di Bressan su Sicco, per volare sul 13-17. Treviso in campo non c’è, Montermini infierisce in attacco e a muro (sul rientrato Agapitos), Polacco mette a terra la palla del 17-23 e l’impeccabile Bressan il primo tempo del 20-25.
Presa consapevolezza delle opportunità offerte dal match, il Ks Rent inizia con il piglio giusto anche la seconda frazione. Prima prova staccarsi con un muro di Binioris su Agapitos (3-5), che deve ancora trovare il passo giusto, poi con uno smash di Candeago dopo una ricezione lunga di Hristov (5-7). Le squadre si scambiano errori abbastanza gratuiti, che impediscono ad una delle squadre di imporsi e anche al match di tornare al livello del primo set.