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Calcio, Coppa Italia, Serie D: Il Sondrio batte la Casatese

Passa il turno, domenica inizia il campionato

SONDRIO - Meglio non poteva iniziare il cammino in Coppa Italia per la Nuova Sondrio, capace di sbancare il Ferrario di Merate ripetendo l’exploit della passata stagione. Opposta a una formazione di assoluto rispetto, approdata ai playoff nell’ultimo campionato e destinata a recitare un ruolo da protagonista anche in quello ormai alle porte, la squadra guidata da mister Marco Amelia ha messo in campo grinta, determinazione, ordine tattico e disciplina, colpendo nei momenti più importanti del match, difendendo con ordine e rischiando in poche occasioni. In un pomeriggio di fine estate, davanti alla tribuna coperta dell’impianto brianzolo dove gradualmente prendevano posto numerosi spettatori, erano Grupp Sasèla e Boys Sondrio a farsi sentire fin dal riscaldamento pre partita, sostenendo a gran voce i propri beniamini.

Il primo turno di Coppa Italia vedeva i sondriesi schierarsi con D’Alpaos, Oliveira e Zaccone davanti a Uccelletti, centrocampo affidato a Badjie, Rizzo e Arsenjievic, mentre sulle fasce agivano Bertini e Rizzi, con Marras a sostegno diChillemi in zona offensiva. Gli ospiti partivano decisi e al primo affondo conquistavano un corner su cui Zaccone concludeva a lato di poco. Goffi rispondeva sull’altro fronte al 3’ con un tracciante a tagliare l’area su cui nessuno dei compagni era lesto a intervenire. Era sempre l’esterno rossoblu a trovarsi sui piedi un assist di Bolis al 6’, concludendo debolmente. I biancazzurri schieravano ben cinque fuoriquota, tra cui il classe 2008 Bertini, contenendo al meglio le avanzate dei lecchesi e ripartendo con buone giocate. Al 17’ era Carannante a imbeccare Diana, il cui diagonale veniva deviato e terminava in corner. Tre giri di lancette più tardi Uccelletti respingeva un tiro ancora di Diana e la difesa allontanava. Al 31’il Sondrio passava.
Era Rizzi ben liberato sulla sinistra del fronte d’attacco da una manovra pregevole dei sondriesi a scodellare al centro un pallone, batti e ribatti con Marras lesto a raccogliere all’altezza dell’area piccola e battere Bragotto sul palo di sinistra: 1-0.

La Casatese provava a reagire, ma produceva solo due tiri di Bolis che non inquadravano lo specchio della porta. Si andava così al riposo con gli ospiti in vantaggio davanti agli occhi di Michele Rigamonti, presidente del club valtellinese, seduto in tribuna. Chi si aspettava un arrembaggio dei padroni di casa in avvio di ripresa restava deluso, anche perché mister Amelia inseriva il sondriese Longo in luogo di Badjie andando a rendere ancora più pericoloso il fronte d’attacco. Si doveva attendere il 59’ per osservare un’occasione rossoblu, con Gningue a servire Carannante, che da buona posizione calciava alto. Sull’altro fronte Chillemi si ritrovava un pallone invitante suggeritogli dalla trequarti, ma il suo colpo di testa terminava a lato di poco. Al 71’ era Uccelletti a sventare una delle rare minacce lecchesi, con un tuffo a resp ingere un cross dalla destra. Passavano 120 secondi e arrivava il pareggio, con un filtrante per Avinci, scattato in sospetta posizione di fuorigioco, che si presentava davanti al portiere e calciava sul primo palo. La deviazione di Uccelletti non bastava e la p alla si infilava in rete: 1-1 al 73’.
Il Sondrio non ci stava, alzava i ritmi e tornava a farsi pericoloso, tanto che al 77’ arrivava il gol vittoria. Era un’azione insistita sulla sinistra a portare Zaccone sul fondo, cross arretrato su cui Marotta da poco entrato si avventava con decisione e trovava il varco giusto sul primo palo: 2-1 e grande festa in campo e nello spicchio biancazzurro della tribuna, oltre che nel settore ospiti, da cui per tutti e novanta minuti non è mai mancato l’incitamento. La Casatese provava l’assalto finale, ma la troppa imprecisione nell’ultimo passaggio così come nelle conclusioni lasciavano invariato il punteggio anche dopo quattro minuti di recupero. Il Sondrio passava così a Merate e conquistava il diritto a giocare il secondo turno di Coppa Italia l’8 ottobre sempre in gara unica.

Domenica invece sarà la Castellina a riaprire i battenti con la prima giornata di campionato nel girone B di serie D. Avversario di turno sarà la formazione bergamasca del Brusaporto. Ricordiamo come sia ancora in corso la campagna abbonamenti, con la tessera acquistabile nella segreteria di via Valeriana allo stadio, oppure all’Attrezzeria Motta di via Beccaria o al Bar Alpina di via Battisti.
Ultimo aggiornamento: 01/09/2025 00:52:19
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