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Orienteering, assegnati i titoli tricolori delle staffette

Emozionante il risultato del PWT nel ricordo di Mattia Debertolis

CORNIGLIO (Parma) - Nella giornata dedicata alle Staffette di orienteering, che assegnavano il titolo tricolore, il Gronlait Orienteering Team ha conquistato il successo nella categoria maschile élite, mentre il Park World Tour Italia ha firmato una prova di autorità tra le donne.

LA GARA - Tra gli uomini, la sfida si è decisa nelle frazioni centrali: dopo un primo lancio veloce di Paride Gaio (U.S. Primiero), che ha chiuso in testa davanti a Samuele Acler (Gronlait), il sorpasso è arrivato con Samuele Tait, capace di portare la formazione trentina al comando. In ultima frazione Roberto Dallavalle ha gestito con sicurezza, fermando il cronometro a 1h35’28’’ e regalando la vittoria al Gronlait. Secondo posto per l’U.S. Primiero di Gaio–Orsingher–Corona (+2’31’’), terza piazza al PWT Italia di Amadesi–Di Stefano–Inderst (+4’17’’).

Tra le donne non c’è stata storia: il PWT Italia con Annarita Scalzotto, Caterina Dallera e Jessica Lucchetta ha dominato dall’inizio alla fine, imponendosi con il tempo di 1h47’20’’. Alle loro spalle l’U.S. Primiero (Riz–Taufer–Pradel) ha rimontato fino alla seconda posizione (+6’04’’), mentre il Fonzaso (Vedana–Corso–Pezzati) ha completato il podio a +7’28’’ (Pezzati essendo svizzera non pu competere per il bronzo). Il 3° gradino del podio va così alla Pol Masi.

La prova ha vissuto anche diversi retroscena, a partire dal fatto che in un primo momento il Gronlait non risultava iscritto e poi ne è uscito vincitore. Il giovane del gruppo, Samuele Acler, invece non sembra nemmeno sicuro di partire perchè nella gara di Palmanova si era ferito alla testa. Per lui, da domenica scorsa, un solo allenamento, ma evidentemente la base è molto buona. Da segnalare invece come la formazione di Primiero abbia schierato un team di giovanissimi che hanno saputo ottenere un risultato importante in ottica futura.

EMOZIONI - Emozionante il risultato del PWT nel ricordo di Mattia Debertolis che da poco più di 30 giorni ci ha lasciato. Il ricordo più toccante è quello di Jessica Lucchetta. Poche ma sentissime parole. 'Lo scorso anno vinse Mattia, quest'anno io'. Un commento sportivo tocca Caterina Dallera. '"Vincere in bosco per una specialista delle Sprint come me è incredibile, per di più in questo mese così speciale". E' Gabriele Viale, team manager, che si fa portavoce del gruppo. 'Per noi tante emozioni - spiega Viale - abbiamo cercato nell'ultima settimana di recuperare energie.
Studiando la strategia migliore e poi Jessica Lucchetta si è assunta la responsabilità della frazione più complicata. Per noi una vittoria guidata dal cielo. Una gioia nel ricordo della tragedia che ci è successa ed un modo per ricordare al meglio Mattia, come sottolineato da mamma Erica. Siamo riusciti a trasformare le emozioni di una tragedia in energia, venendo fin qui per stare uniti e quindi questa è una vittoria di squadra. Per noi agosto è stato un mese tosto ed abbiamo cercato di mettere in campo il massimo. Era difficile chiedere a Jessica qualcosa di speciale, ma ha deciso di gareggiare. Lo sport è parte della sua famiglia e qui voleva dedicare qualcosa di speciale a Mattia".

Per il Gronlait parla il presidente Fabrizio Boneccher: "Siamo molto soddisfatti, abbiamo corso bene con tutti e 3 gli atleti, puntando a disputare una gara tecnicamente pulita e ne è uscita una prestazione solida. Ora puntiamo a chiudere bene la stagione con le ultima gare'.

GIOVANI - Spicca il successo degli atleti della società organizzatrice dell'Interflumina, al maschile, mentre tra le donne è il GS Pavione. Tra gli uomini, il miglior avvio è stato di Ettore Collodel (Or. Tarzo), che ha chiuso la prima frazione al comando con 29’45’’, davanti a Michele Succi (Interflumina). Ma già al secondo cambio la situazione si è ribaltata: Francesco De Molli ha riportato in testa l’Atletica Interflumina È Più Pomì, consegnando il testimone a Inderpreet Singh, che ha completato l’opera e fermato il tempo a 1h39’56’’, conquistando la vittoria. Alle loro spalle il Trento Orienteering (Gianelle–Borinato–Armanini) è risalito fino al secondo posto, chiudendo a +2’00’’. L’Or. Tarzo, dopo l’exploit iniziale, ha perso terreno nelle frazioni successive e ha terminato terzo, a +14’06’’. W20.

Tra le donne dominio del G.S. Pavione con Lucia Rigoni, Ylenia Bettega e Alessia Rigoni. Nonostante una partenza in salita – con Chiara Magenes (Pol. Besanese) davanti dopo la prima frazione – la squadra trentina ha preso il comando nella seconda frazione grazie a una prova solida di Bettega, mantenendo poi il vantaggio fino al traguardo. Vittoria con il tempo di 2h16’15’’. La Polisportiva Besanese (Magenes–Riva–Fomasi) ha difeso la seconda posizione a +11’37’’, mentre l’Or. G. Galilei(Causin–Albanese–Tonicello Garcia) ha completato il podio, terzo a +1h04’23’’. In M w 17 US Primiero conferma la sua forza nel settore giovanile con una doppietta. Buono il bilancio organizzativo con le società organizzatrici che hanno messo in campo tutte le loro energie per riuscire ad allestire una prova in grado di mettere in difficoltà i 650 concorrenti. Un bel regalo per Corrado Arduini che oggi ha festeggiato il compleanno. Si è gareggiato in una giornata grigia con la pioggia che ha risparmiato i concorrenti.
Ultimo aggiornamento: 14/09/2025 08:57:02
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