Car Racing, passava il giro di boa della giornata al secondo posto di classe e di gruppo nonché ai piedi del podio nella generale della Suzuki Rally Cup.
Annullata la sesta speciale si ritornava a battagliare sulla ripetizione della “Il Ciocco” e Pellè agguantava il terzo posto, nel monomarca della casa giapponese, seppur di un soffio.
Il trentino riusciva a contenere il rientro della concorrenza presentandosi, a due sole prove speciali dal termine, con un vantaggio di 8”1 su Scalzotto, nella Suzuki Rally Cup, e di una decina di secondi su Martinelli, per la lotta in classe ed in gruppo tra le Racing Start. Fatale si rivelava la seconda tornata su “Bagni di Lucca” con Pellè che, nell'evitare una grossa pietra in strada, andava ad impattare contro un cordolo, danneggiando la propria vettura.
“Sulla decima speciale – aggiunge Pellè – cercando di evitare un sasso in traiettoria abbiamo preso male il taglia e siamo finiti contro un cordolo. Abbiamo piegato un braccetto anteriore ed il ponte posteriore. Abbiamo deciso di non mollare ed abbiamo percorso in queste condizioni metà speciale oltre ad un trasferimento di un'ora e venti. Non volevamo sprecare questa gara”.
Riuscito a presentarsi allo start dell'ultimo impegno di giornata, il terzo passaggio su “Careggine”, Pellè arginava al meglio possibile il danno e, con una Swift malconcia riusciva a concludere l'appuntamento toscano sul podio, tra le Racing Start, e quinto nel monomarca.
“Grazie al lavoro di Alessandro Bisoffi e di tutto il team – sottolinea Pellè – la nostra Swift ora lavora benissimo con le gomme. È stata una gara ad eliminazione, tanti i ritiri. Va bene così”.