Darfo Boario Terme - Un patto a tre, Valle Camonica, Slow Food Great China e città di Chengdu, riconosciuta come una delle città patrimonio Unesco, all'interno del Creative Cities Network, per valorizzare la cultura della gastronomia nel segno della biodiversità costruendo relazioni tra produttori e consumatori.

L'intesa, sottoscritta alle Terme di Darfo Boario (Brescia) alla presenza delle autorità camune e i vertici del sodalizio cinese, è stata siglata oggi pomeriggio e ha visto gli interventi di Madam Qiao Ling e Vittorio Sun, rispettivamente presidente e segretario generale di Slow Food Great China, dell'onorevole Marina Berlingheri, del presidente della Comunità Montana di Valle Camonica Oliviero Valzelli, del sindaco di Darfo Boario Terme Ezio Mondini, dell'assessore alla Cultura della Comunità Montana Simona Ferrarini, della presidente delle Terme di Boario Terme, Michela Vielmi, del presidente del Consorzio DMO, Alberto Ficarra, e di Sergio Bonomelli, presidente del GIC del sito Unesco della Valle Camonica.
La presidente delle Terme, Michela Vielmi e il direttore del Parco delle Terme, Adelino Ziliani, hanno accolto nel prestigioso parco la delegazione cinese, le autorità italiane e gli operatori camuni che, sotto la cupola e nello spazio antistante la sala Liberty, hanno presentato le bellezze e i prodotti della Valle Camonica.
"Per la Valle Camonica - hanno sottolineato il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, Oliviero Valzelli, e il sindaco di Darfo Boario Terme, Ezio Mondini - è un momento importante con l'obiettivo di far conoscere le bellezze del nostra territorio e avviare un progetto con Slow Food Great China".
Nell'ambito di scambio internazionale la Valle Camonica ha presentato il proprio territorio agli operatori cinesi. Slow Food Great China sta lavorando da anni ad un nuovo programma chiamato Slow Village, un progetto volto a valorizzare l'economia agricola e i prodotti nelle realtà rurali cinesi.