MORI (Trento) - Una coppia di turisti ungheresi è stata soccorsa nella tarda mattinata odierna sulla Ferrata di Montalbano, a Mori. I due si trovavano circa a metà itinerario quando l'uomo, classe 1963, ha allertato intorno alle 11.40 il Numero Unico per le Emergenze 112 perché sfinito e non in grado di proseguire oltre.

La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l'intervento della Stazione Vallagarina del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, che ha mandato quattro dei suoi operatori sul posto. L'uomo è stato quindi raggiunto via terra, mentre la moglie comunicava di voler proseguire in autonomia fino alla fine del percorso attrezzato.
L'escursionista è stato dunque calato dai soccorritori per un centinaio metri, fino alla base della parete e all'attacco della ferrata. Una volta terminate le operazioni e riaccompagnato il marito all'auto, l'uomo ha però ricevuto una chiamata dalla moglie che lo avvisava di trovarsi lungo l'ultima scala strapiombante della ferrata e di non riuscire più a proseguire per via della stanchezza e del caldo. Due soccorritori hanno dunque percorso nuovamente l'itinerario per raggiungere stavolta la donna, mentre gli altri due si portavano all'uscita della ferrata, dove, dopo aver allestito un ancoraggio provvisorio, hanno provveduto a parancare l'escursionista per una quindicina di metri, accompagnandola all'uscita.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino raccomanda prudenza ed attenzione nella scelta dei propri itinerari e delle relative tempistiche, evitando le zone più torride soprattutto nelle ore centrali della giornata. Si consiglia inoltre di non lesinare nel portare con sé le riserve idriche necessarie alla gita programmata.