LENO (Brescia) - I controlli condotti nell’ultima settimana, a Brescia e provincia, dai Carabinieri del N.A.S. hanno determinato la “chiusura” di ben cinque esercizi pubblici.

Si tratta di due ristoranti bresciani, di un medesimo locale di Borgo San Giacomo, di un negozio di alimentari di Leno e di un bar di Gottolengo.
In tre circostanze i provvedimenti di sospensione dell’attività commerciale adottati dall’autorità sanitaria sono stati determinati dall’accertata presenza – nei locali deputati alla preparazione e alla somministrazione delle pietanze o nei magazzini di stoccaggio degli alimenti, che a Borgo San Giacomo e Gottolengo presentavano anche severe carenze igieniche sanitarie, condizioni che potrebbero aver favorito la proliferazione degli insetti – di un’infestazione da blatte. Tanto è accaduto, come detto, a Borgo San Giacomo e a Gottolengo, ma anche presso un ristorante cittadino. In tutti e tre i casi, i gestori, peraltro, non avevano dato seguito a imprescindibili adempimenti in materia di informazione sugli allergeni presenti nei piatti, condizione di immediata quanto grave ricaduta sulla sicurezza alimentare perché strettamente correlata alla prevenzione delle pericolose reazioni allergiche.
La mancanza delle cosiddette procedure di autocontrollo (si tratterebbe, sostanzialmente di un documento obbligatorio per le aziende alimentari, necessario a stabilire proprio le più corrette prassi per mantenere alto il livello di sicurezza alimentare) ha invece causato la chiusura del market di Leno e del secondo ristorante di Brescia.
Ai gerenti gli esercizi pubblici sono state contestate violazioni da cui conseguono sanzioni amministrative per quasi 50mila euro.