ALA (Trento) -
Grave infortunio sul lavoro ad
Ala: un
operaio di 34 anni, dipendente di un'azienda che si occupa di
riciclaggio di
rifiuti, è rimasto incastrato con gli arti inferiori in una
tramoggia, subito soccorso è stato trasportato in codice rosso all'ospedale
Santa Chiara di Trento.

Solidarietà di
Cgil Cisl Uil all’operaio rimasto incastrato in un macchinario
Cgil Cisl Uil del Trentino esprimono massima vicinanza all’operaio trentaquattrenne che oggi pomeriggio è stato vittima di un gravissimo incidente sul lavoro ad
Ala. Il lavoratore, da quanto si sa fino a questo momento, è rimasto incastrato con i piedi in un macchinario che si sarebbe messo in funzione all’improvviso, non è noto per quale ragione e come.
“Saranno gli organi competenti ad accertare la dinamica di quanto accaduto e le eventuali responsabilità – dicono
Cgil, Cisl e
Uil -
. In questo momento il nostro primo pensiero è al lavoratore, a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza, il nostro incoraggiamento e supporto. Resta il fatto estremamente grave che a distanza di appena due settimane dall’ultimo incidente mortale alle Acciaierie di Borgo il nostro territorio è nuovamente scenario di una gravissimo infortunio sul lavoro. E’ chiaro, dunque, che quanto si sta facendo sul fronte della prevenzione, della formazione e soprattutto dei controlli non è sufficiente ad estirpare questa piaga. Ribadiamo per l’ennesima volta, dunque, che servono controlli capillari e costanti e che serve la promozione di una nuova cultura della sicurezza, che coinvolga datori di lavoro e maestranze, nella consapevolezza che un incidente sul lavoro non è mai frutto di sviste o casualità”.