La velocità di reazione dei militari, unita al fondamentale contributo di alcuni ragazzi che fornivano ulteriori dettagli sui due fuggitivi, consentivano di incastrarli nella centralissima e poco lontana via Albuino.
I carabinieri, perquisendo gli arrestati, ritrovava su di loro e sequestrava l’ingente somma di denaro sottratta, della quale è già stata disposta la restituzione al legittimo proprietario.
Inoltre, dopo averla recuperata, veniva perquisita anche l’automobile in uso alla coppia, all’interno della quale venivano rinvenuti svariati capi e accessori di abbigliamento ancora etichettati, di cui alcuni ancora con l’antitaccheggio, bottiglie di superalcolici ancora confezionate, coltelli e utensili utili allo scasso, per esempio un flex con lama sottile, strumento solitamente utilizzato per violare piccole casseforti o cassette di sicurezza. Il sospetto, quindi, è che la coppia, prima di visitare Bressanone, abbia preso di mira anche altri mercatini (Innsbruck), negozi o abitazioni. Sono ovviamente in corso ulteriori indagini e accertamenti per verificare questa circostanza.
“Un importante risultato operativo, che testimonia la presenza e l’efficacia dell’Arma dei Carabinieri nella città di Bressanone - dichiara il comandante della Compagnia Carabinieri di Bressanone, Capitano Ottavio Tosoni - che aggiunge “Il periodo Natalizio, caratterizzato da un aumento degli eventi e dalla conseguente maggiore presenza di turisti sul territorio richiede a Noi Forze dell’ordine uno sforzo ulteriore, che noi Carabinieri stiamo fornendo in termini di presenza, con un numero maggiore di pattuglie negli orari pomeridiani e serale, ed in termini di concentrazione, con servizi dedicati alle singole esigenze, quali ad esempio, la vigilanza ai Mercatini di Natale”. Questo sforzo, certamente testimoniato dall’evento riferito, è riconosciuto ed apprezzato anche da cittadinanza ed organizzatori, come può evincersi anche dalle parole di Werner Zanotti, direttore di Bressanone Turismo, il quale, ringraziando l’Arma, ha dichiarato inoltre che "La presenza dei Carabinieri, così come quella delle altre Forze di Polizia, è per noi importantissima e fondamentale e ci permette di organizzare e svolgere eventi importanti, come i Mercatini di Natale, in un contesto di grande supporto, attenzione alle nostre esigenze e sicurezza per esercenti ed ospiti”.
Gli arrestati sono stati associati rispettivamente presso nel carcere di Bolzano e la sezione Femminile della casa circondariale di Trento, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.