CAMPO DI TRENS (Bolzano) - Nei giorni scorsi i carabinieri di Campo di Trens, in collaborazione con l’Ispettore del Lavoro della Provincia di Bolzano, hanno condotto un’ispezione presso una società agricola del territorio comunale. L’intervento si è inserito nell’ambito delle ordinarie attività di vigilanza promosse dai Carabinieri assieme all’Ispettorato del Lavoro per verificare il rispetto delle normative in materia di salute, sicurezza e tutela dei lavoratori.
Durante l’ispezione sono state analizzate le aree operative, i locali di servizio e la documentazione aziendale relativa alla prevenzione degli infortuni e alla formazione obbligatoria del personale. Dalle verifiche sono emerse diverse irregolarità, che hanno portato alla denuncia del datore di lavoro e all’applicazione di sanzioni amministrative.

È stato accertato che lo stabilimento, ristrutturato nel 2022, continuava a basarsi su una valutazione dei rischi risalente al 2018, non più conforme ai nuovi processi produttivi e organizzativi introdotti con la ristrutturazione.
Sono inoltre risultati mancanti o scaduti gli attestati di formazione e aggiornamento sulla sicurezza per alcuni dipendenti, i quali dovranno frequentare i corsi obbligatori e presentare la relativa documentazione.
Nel corso del sopraluogo, sono state riscontrate anche gravi carenze igienico–sanitarie negli alloggi destinati ai lavoratori, situati nel sottotetto dell’edificio. Gli ambienti, composti da tre stanze, un bagno e una cucina, non disponevano di adeguata ventilazione e illuminazione e risultavano non conformi ai requisiti previsti per l’abitabilità, essendo stati autorizzati dal Comune come uffici e non come spazi residenziali. È stato pertanto dunque imposto al datore di lavoro di adeguare gli alloggi secondo la normativa vigente.
L’ispezione ha inoltre accertato la presenza di telecamere di videosorveglianza installate nei luoghi di lavoro senza la necessaria autorizzazione, nonché l’impiego di un lavoratore irregolare, la cui assunzione non era stata regolarmente comunicata e dunque risultava in nero.
Complessivamente, le violazioni accertate hanno determinano un importo sanzionatorio di circa 29.000 euro. Per alcune di queste irregolarità tra cui la mancata formazione dei lavoratori, la mancanza dei requisiti di sicurezza dei luoghi di lavoro e la mancanza del documento valutazione dei rischi è scattata altresì la denuncia alla procura della Repubblica di Bolzano per il datore di lavoro.
L’attività condotta rappresenta un’ulteriore azione concreta a sostegno della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro, frutto della collaborazione tra l’Ispettorato del Lavoro e l’Arma dei Carabinieri.