BOLZANO - E' di due persone arrestate ed una denunciata, oltre al rimpatrio di un cittadino straniero destinatario di espulsione, oltre a circa 100 persone identificate, il bilancio dei controlli svolti a Bolzano nello scorso fine settimana, durante il quale, come di consueto, sono stati anche attuati appositi servizi straordinari, a cui hanno preso parte Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e i militari dell'Esercito, impiegati nel dispositivo "Strade Sicure", allo scopo di vigilare sulla movida notturna.
I dispositivi si sono sviluppati, sia attraverso controlli capillari del centro storico, in particolare piazza delle Erbe e le altre vie ove si registra la maggior presenza di persone durante il fine settimana, sia su quelle zone della città, quali parco delle Religioni, piazza Parrocchia, via Palermo e piazza Mazzini, dove recentemente sono state segnalate situazioni di degrado urbano e presenza di soggetti potenzialmente dediti a commettere illegalità.
Nel dettaglio, nella notte tra venerdì e sabato, una pattuglia della Squadra Volante notava, in zona industriale, un giovane cittadino straniero aggirarsi tra le auto in sosta e per questo decideva di compiere un accertamento.
Dall’interrogazione in Banca Dati, emergeva come il giovane, un cittadino tunisino di 21 anni, fosse stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria, per una rapina commessa in Emila Romagna nei mesi scorsi.
Una volta notificato il provvedimento restrittivo, il giovane nordafricano veniva associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel pomeriggio di sabato la Sala Operativa inviava una volante presso un supermercato per segnalazione di furto con autori ancora sul posto, bloccati dal personale dell’esercizio.
All'equipaggio i dipendenti indicavano uno dei due in particolare, che aveva cercato eludere la presenza dei commessi del supermercato al fine di guadagnarsi la fuga. Pertanto, il personale intervenuto decideva di uscire dall’esercizio commerciale, per accompagnare l’uomo presso gli uffici della Questura ed espletare gli accertamenti necessari.
All’esterno dell’edificio, il malvivente spintonava tuttavia con violenza uno dei poliziotti riuscendo a divincolarsi e darsi alla fuga, riparandosi all’interno di un cantiere dismesso poco distante.
Raggiunto dagli Agenti, il fuggitivo raccoglieva delle pietre e le scagliava al loro indirizzo, colpendone uno alla gamba sinistra; per tale motivo, vista la minaccia reale posta in essere dal giovane in questione, uno dei poliziotti estraeva il Teaser in dotazione e dopo aver eseguito le procedure di rito, avvertiva l'individuo che l'apparecchio sarebbe stato usato, se non avesse terminato la sua condotta violenta.
L’avvertimento non sortiva effetto alcuno, in quanto il giovane continuava il lancio di pietre, pertanto l’operatore utilizzava l’arma a impulsi elettrici nei suoi confronti, permettendo così la sua immobilizzazione.
Lo straniero, un cittadino marocchino di 23 anni, con precedenti di polizia a carico e richiedente protezione internazionale, veniva accompagnato in Questura dove, al termine degli atti di rito, veniva tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Bolzano.
Uno degli Agenti riportava lesioni giudicate guaribili in 5 giorni
Inoltre, in occasione di controlli effettuati in piazza Parrocchia veniva fermato un cittadino straniero extracomunitario in possesso di un involucro contenente circa 20 grammi di hashish e per questo veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Infine, nella giornata di sabato, gli Agenti dell'Ufficio Immigrazione hanno dato esecuzione al provvedimento di espulsione del Questore Giuseppe Ferrari, con accompagnamento alla frontiera di Milano Malpensa, di un cittadino marocchino clandestino, che è stato rimpatriato nel Paese di origine