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Lunedì 22 settembre 2025
Provincia di Trento, al via la sperimentazione sulla certificazione delle "competenze agili" dei dipendenti
La Giunta provinciale ha approvato, su proposta del presidente Maurizio Fugatti e dell'assessore all'istruzione, cultura, per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa, l’avvio della sperimentazione per la certificazione delle competenze agili dei dipendenti provinciali. Si tratta di un’iniziativa nell’ambito del Programma Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) 2021-2027, che valorizza le cosiddette soft skills, ovvero quelle competenze trasversali come autonomia, collaborazione e capacità di adattamento, sempre più determinanti nel mondo del lavoro e nella vita sociale. Le risorse sono a valere sul Programma FSE+ 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento, cofinanziato dall'Unione Europea – Fondo sociale europeo plus per il 40%, dallo Stato italiano per il 42% e dalla Provincia autonoma di Trento per il 18%. Il progetto, che coinvolgerà fino a 200 dipendenti selezionati su base volontaria, prevede l’adozione di 12 profili di qualificazione professionale di riferimento per il riconoscimento e la certificazione delle competenze. La sperimentazione farà uso anche di strumenti digitali e di intelligenza artificiale, garantendo un percorso sostenibile, innovativo e centrato sulla persona. L’idea della sperimentazione nasce all’interno del Piano strategico per la promozione del lavoro agile dal titolo “Dal lavoro agile al distretto Trentino intelligente” approvato nel 2021, che mira alla definizione e creazione del Distretto Trentino Intelligente, inteso come territorio maggiormente sostenibile, connesso, vivibile, inclusivo e competitivo, attraverso la promozione di nuovi modi di lavorare come volani per l’innovazione organizzativa e per lo sviluppo socio-economico territoriale. "Con questa sperimentazione rendiamo più concreto il principio del riconoscimento delle competenze acquisite dalle persone nel corso della loro vita in diversi ambiti. È un modo per valorizzare i talenti, innovare l’organizzazione del lavoro e dare strumenti utili ai cittadini e alle istituzioni", ha sottolineato Fugatti. "Le competenze personali e sociali sono oggi centrali per affrontare i cambiamenti del mondo del lavoro. Con questo progetto la Provincia autonoma di Trento si pone all’avanguardia, mettendo in campo una certificazione che unisce rigore metodologico e innovazione tecnologica, con benefici per lavoratori, organizzazioni e comunità", ha evidenziato Gerosa .
Come detto, il provvedimento tiene conto dell’importanza strategica per il contesto formativo e lavorativo delle competenze relative alle “Dimensioni personali e sociali” (cosiddette “soft skills”), per il loro valore trasversale, utilizzabili in diversi contesti lavorativi e di vita. L'obiettivo è individuare, riconoscere e certificare le competenze fondamentali legate al “lavoro agile”, inteso come approccio organizzativo innovativo del lavoro delle persone e delle organizzazioni, caratterizzato da autonomia, flessibilità e collaborazione, improntato alla valorizzazione dei talenti e all’ottimizzazione di diversi strumenti, con particolare attenzione alle tecnologie e all’ambiente di lavoro. La sperimentazione utilizza metodi innovativi, che consentono di rendere fruibile e sostenibile - in termini di risorse di personale, economiche e temporali - il processo di riconoscimento delle competenze, mantenendo il focus sulla persona, accompagnandola nella valutazione finale con un colloquio condotto da un esperto del processo e fornendo in esito un feedback qualitativo. L’azione contribuisce a valorizzare il patrimonio culturale e professionale della persona lavoratrice, anche in riferimento all’obiettivo di rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni, funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Tra le competenze dei 12 profili di qualificazione professionale rientrano ad esempio lo svolgere il proprio lavoro in rapporto all’obiettivo e al raggiungimento degli standard prestazionali, il saper lavorare in team e partecipare in modo collaborativo al gruppo di lavoro, adattarsi alle esigenze di miglioramento e agli imprevisti, comunicare in modo funzionale attraverso diversi canali e in diversi contesti, programmare e monitorare il proprio lavoro, gestire le criticità. Il percorso si inserisce nel quadro della Legge provinciale 10/2013, che ha delineato il "Sistema provinciale di certificazione delle competenze" e promosso varie azioni per la messa in evidenza di competenze, conoscenze e attività possedute dal cittadino, acquisite durante l’arco della sua vita in contesti formali e non formali, in una prospettiva di crescita personale, civica, sociale e occupazionale. Nel 2023 è stato poi approvato formalmente il “Progetto sperimentale per la certificazione delle competenze agili dei lavoratori della Provincia autonoma di Trento”, il cui coordinamento è in capo al Dipartimento organizzazione, personale e innovazione. La definizione degli strumenti e delle fasi di processo necessari al rilascio della certificazione delle competenze è stata affidata al Servizio Istruzione
Ultimo aggiornamento:
22/09/2025 12:13:55