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Lunedì 22 settembre 2025
Valle Camonica, successo per il Festival Dallo Sciamano allo Showman
Grande successo per la 23ª edizione del festival DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN, che da oltre vent’anni unisce musica d’autore, letteratura, satira e fumetto in un percorso culturale diffuso immerso negli scenari unici della Valle Camonica, primo sito UNESCO italiano per le sue incisioni rupestri preistoriche, con un programma di eventi dal 3 agosto al 19 settembre e la 2ª edizione del PREMIO NAZIONALE SERGIO STAINO – PITOON in programma il 10 e 11 ottobre.
Ideato da Nini Maria Giacomelli e Bibi Bertelli e diretto fino al 2006 da Sergio Bardotti, DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN si distingue per la sua capacità di valorizzare il territorio attraverso una proposta culturale originale, trasversale e identitaria. Il nome nasce da un gioco di parole che unisce lo “sciamano”, figura legata alla spiritualità e alle radici arcaiche, allo “showman”, simbolo del mondo dello spettacolo e della comunicazione contemporanea. Da questo incontro nasce il neologismo “Shomano”, che racchiude e rappresenta l’anima duplice, originale e profondamente simbolica della rassegna.
Anche quest’anno DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN ha presentato un ricco calendario di appuntamenti – concerti, incontri, mostre e spettacoli – che dal 3 agosto al 19 settembre hanno animato i borghi della Valle Camonica, ospitando cantautori, artisti, scrittori, fumettisti e protagonisti della cultura in un dialogo continuo tra tradizione e contemporaneità.
Il festival è partito da Paspardo (Brescia) con Fabrizio Emigli e i suoi musicisti, per poi spostarsi a Montecampione (Brescia) con tre serate molto partecipate: l’omaggio di Sara Bronzini a Sergio Bardotti, lo spettacolo “Jim Morrison. Fantasie di un poeta rock” di Ezio Guaitamacchi e il concerto di Patrizia Laquidara.
A Pisogne, in occasione della Mostra Mercato, il pubblico ha potuto ascoltare la cantautrice catalana Rusó Sala e la giovane rivelazione Casadilego. A Malonno (Brescia) è stata la volta di Erica Mou con il suo nuovo tour.
Il festival si è poi spostato a Breno (Brescia) dove, si è svolta l’anteprima del Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon con protagonista Amara, che nel pomeriggio ha emozionato il pubblico all’Area Archeologica di Minerva con il concerto Amara Live – Tour 2025 e in serata, alla Chiesa di Sant’Antonio, ha presentato con canzoni e parole il suo libro “La certezza di essere viva”.
Il programma di settembre ha visto Paolo Capodacqua esibirsi nella Pieve di San Siro a Capo di Ponte (Brescia) con lo spettacolo Ferite & Feritoie Live, mentre a Nadro di Ceto (Brescia) si è aperta la mostra Kamún e Pitot di Giorgio Tura, visitabile fino al 17 settembre, che ha reinterpretato in chiave contemporanea le incisioni rupestri camune.
Gran finale il 19 settembre a Berzo Demo (Brescia) con il concerto di Michele Gazich e Giovanna Famulari, ”Solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea”, che ha chiuso un’edizione grande partecipazione di pubblico.
Le targhe del Festival quest’anno sono state conferite ad Amara (Targa Shomano), a Paolo Capodacqua (Targa Dallo Sciamano allo Showman), a Michele Gazich e Giovanna Famulari (Targa “La Proposta del Festival – Bigi Barbieri”) e a Bruno Luverà (Penna Shomanica).
Le targhe sono state realizzate da Mauro Felter, un orafo italiano che unisce tradizione artigianale e sperimentazione contemporanea, creando gioielli unici ispirati alla natura e alla storia della Vallecamonica.
Sempre nell’ambito del festival Dallo Sciamano allo Showman, il 10 e 11 ottobre 2025 si terrà la 2ª edizione del Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon: due giornate intense di incontri, musica, mostre, parole e immagini per ricordare il genio ironico, profondo e umano di Sergio Staino e per proseguire la sua eredità artistica e civile.
L’obiettivo del Premio è valorizzare i linguaggi del fumetto, della satira, della musica e dell’arte visiva, mettendoli in dialogo con la memoria culturale della Valle dei Segni, primo sito UNESCO italiano.
Il Festival Dallo Sciamano allo Showman e il Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon sono promossi dal Centro Culturale Teatro Camuno, in partenariato con Club Tenco, l’Associazione Cose di Amilcare e l’Associazione Culturale Bobo e Dintorni.
L’iniziativa è sostenuta, attraverso patrocini e contributi, da Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Camonica, Consorzio Comuni B.I.M. di Valle Camonica, UNESCO – Arte Rupestre della Valcamonica, Comune di Berzo Demo, Città di Darfo Boario Terme, Comune di Breno, Comune di Capo di Ponte, Comune di Ceto, Comune di Malonno, Comune di Paspardo, Comune di Pian Camuno, Comune di Pisogne, Comune di Artogne, Comune di Sanremo, Comune di Scandicci, Consorzio Montecampione e dalla Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo.
Alcuni eventi del Festival rientrano nel programma “Di Segni Contemporanei”, promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica, ente gestore del sito UNESCO, e realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e con il sostegno di Regione Lombardia.
Hanno aderito: Lucca Comics & Games, ComicOut, Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, CGIL Valle Camonica-Sebino, CGIL SPI Valle Camonica-Sebino, CGIL Lombardia, CGIL SPI Lombardia, CGIL SLC Valle Camonica-Sebino e il Sindacato Lavoratori della Comunicazione.
Il main sponsor è Coop Lombardia.
Tra gli sponsor ci sono: Comisa, Fondazione Tassara, Kamet Special Profiles, Aglio e Oglio, Valle Camonica Servizi, Fondazione della Comunità Bresciana, Generali Maffi S.a.s., Fedabo Holding, Studio Fotografico Battista Sedani, B&B Fiori da Sanremo e Artigianato Camuno.
Collaborano al Festival: Spazio Storie, Il Cardo, Pro Loco Capo di Ponte, Pro Loco Valsaviore, Pro Loco Breno e Pro Loco Malonnese.
Ultimo aggiornamento:
22/09/2025 12:11:37