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Tutto quello che occorre sapere sulle insegne luminose

Per ogni negozio, l’insegna rappresenta un elemento essenziale per farsi riconoscere e attirare l’attenzione dei passanti. Ci sono diverse tipologie di insegne, ma quelle luminose rappresentano una scelta molto efficace, poiché garantiscono visibilità costante, sia di giorno che di notte.

Oltre ad essere un potente strumento di comunicazione visiva, infatti, un’insegna luminosa valorizza l’identità del brand e contribuisce a distinguere l’attività nel contesto urbano.

Ma come scegliere un elemento di questo tipo? È fondamentale optare per componenti di qualità, tra cui i moduli LED per insegne, i sistemi di cablaggio e gli alimentatori. Approfondiamo insieme l’argomento.

I corpi luminosi
Ci sono diversi metodi per realizzare le insegne luminose: con i tradizionali tubi al neon oppure con una soluzione più moderna, come i LED.

I tubi al neon, costituiti da tubi di vetro riempiti con un gas nobile come il neon (o l’argon), sono ancora ad oggi molto utilizzati. Infatti, consentono di creare effetti luminosi vivaci e suggestivi.

Tuttavia, la tecnologia più diffusa nelle insegne contemporanee è quella basata sui LED (Light Emitting Diode). Si tratta di dispositivi a semiconduttore che producono luce al passaggio di corrente elettrica.

I LED hanno rivoluzionato il settore grazie a diverse qualità: efficienza energetica, lunga durata, ridotta manutenzione e capacità di offrire un’ampia gamma di colori e intensità.


Moduli LED per insegne
Come già detto, tra i componenti principali per la realizzazione delle insegne luminose ci sono i moduli LED per insegne, progettati per offrire un’illuminazione omogenea, sia indiretta che indiretta.

In genere tali moduli sono dotati di biadesivo che permette di applicarli facilmente sui pannelli e garantire una luce uniforme, priva di macchie o zone d’ombra. I moduli LED per insegne sono una soluzione professionale, affidabile e duratura, ma è necessario scegliere con attenzione quelli giusti. Per prima cosa bisogna tener conto l’altezza della costa dell’insegna e l’angolo di apertura della lente, che influiscono sulla diffusione della luce. È fondamentale, inoltre, scegliere moduli di qualità, preferibilmente con grado di protezione IP67, per assicurare resistenza a polvere e acqua, soprattutto in caso di installazioni esterne.

Rivestimenti
Tra gli elementi fondamentali delle insegne luminose rientrano anche i rivestimenti, che svolgono una doppia funzione: proteggere i componenti interni e migliorare l’aspetto estetico dell’insegna.

Uno dei materiali più utilizzati è il vetro, disponibile in versione trasparente o colorata. Questo materiale permette una diffusione uniforme della luce, valorizza i dettagli grafici e offre una resa visiva di alta qualità. Può essere, inoltre, modellato, inciso o serigrafato, rendendo ogni insegna unica e più leggibile, anche in condizioni di scarsa illuminazione (ad esempio durante le ore serali).

Oltre al vetro, una valida alternativa è rappresentata dal plexiglass (PMMA), un materiale plastico leggero, durevole e molto apprezzato per la sua capacità di resistere agli agenti atmosferici come pioggia, vento e raggi solari.

Il plexiglass è particolarmente indicato per applicazioni esterne e per insegne che richiedono forme personalizzate o grandi dimensioni. Ha, infatti, il vantaggio di essere poco fragile e molto facile da sagomare, pur rimanendo estremamente efficace nella trasmissione della luce.
Ultimo aggiornamento: 21/04/2025 15:31:48

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