TRENTO - Sono tredici gli incidenti mortali avvenuti sui luoghi di lavoro in regione nei primi otto mesi del 2025, tre dei quali in Trentino, secondo i dati dell’Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Uopsal). Il numero sale a quindici – di cui cinque in provincia – considerando anche quelli avvenuti in itinere, come registrato da INAIL.
Foto @Alessandro Eccel.

“Una triste contabilità che, sebbene in flessione, non deve far abbassare la guardia ma stimolare tutti gli attori del territorio ad aumentare gli sforzi con l’obiettivo di azzerare questi dati” ha commentato il vicepresidente e assessore al lavoro della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli, intervenendo questa mattina a Trento in Largo Pigarelli alla cerimonia per la 75a Giornata nazionale per le Vittime degli incidenti sul lavoro organizzata dalla sezione territoriale di ANMIL, Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro.
Spinelli ha ricordato il lavoro del Comitato provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando l’importanza di rafforzare i controlli, soprattutto nei confronti delle realtà più esposte al rischio.
“Insieme a tutti gli attori che siedono al tavolo del Comitato – ha spiegato il vicepresidente – stiamo costruendo strumenti concreti per contrastare il fenomeno, a partire dalle scuole e dai più giovani, che saranno i lavoratori del domani. Stiamo investendo in formazione e cultura aziendale, coinvolgendo sia i lavoratori sia le imprese”.
Spinelli ha quindi evidenziato anche la necessità di rendere sempre più mirata e intelligente l’attività di vigilanza. “Su circa 50 mila imprese attive in Trentino – ha proseguito – è fondamentale concentrare l’attenzione su quelle che mostrano criticità o difformità, non solo sul piano della sicurezza ma anche su quello contrattuale o organizzativo. Indicatori di questo tipo possono infatti segnalare contesti dove il rischio di incidenti può essere più elevato. Solo attraverso controlli mirati, sinergie tra istituzioni e una formazione continua potremo realmente ridurre, e un giorno azzerare, le morti sul lavoro”.
Alla cerimonia di Largo Pigarelli - aperta con la relazione del presidente territoriale ANMIL Roberto Bressanini e con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - sono intervenuti oltre al vicepresidente Spinelli anche la vicesindaca di Trento, Elisabetta Bozzarelli, e Walter Largher, segretario della Uil Trentino in rappresentanza delle sigle sindacali.