Brescia - Dietro all’avviso già dato negli ultimi giorni da membri del Governo su feste natalizie destinate a nuclei “ristretti” all’interno delle famiglie ci sono le raccomandazioni di parte di scienziati ed esperti. Tra i più chiusuristi c’è Massimo Galli, primario del Sacco di Milano, che dopo una breve pausa dagli schermi tv ha ripreso ad apparire con frequenza dando la propria ‘ricetta’.
A Mattino Cinque su Canale 5 ha dichiarato: “Le vacanze natalizie? Sarebbe meglio passarle su Skype”, additando lo scorso Ferragosto come principio dei problemi odierni, nonostante l’esplosione dei contagi si sia verificata diverse settimane dopo le vacanze estive.
La catastrofe socio-economica provocata da mesi di chiusure e limitazioni varie non sembra inquietare il primario, che già in passato aveva dichiarato di "non vedere persone morire di fame, al contrario di quelle di Covid": “Se vogliamo uscirne per la prossima Pasqua, i regali dovrebbe essere acquistati su internet, il cenone dovrebbe avvenire in gruppi ristretti magari collegandosi in videochiamata facendosi gli auguri il più possibile a distanza. L’eventuale riapertura per Natale non sarà quella di consentire alle persone cenoni e veglioni. Al sacrificio non può seguire il liberi tutti almeno fino al vaccino”.
Ultimo aggiornamento:
13/11/2020 23:56:03