ALA (Trento) - Nella giornata di ieri, lunedì 29 dicembre, il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2026 – 2028. Il documento è stato approvato con 12 sì, provenienti dalla maggioranza, mentre la minoranza (Alleanza Democratica Autonomista) si è astenuta. In bilancio sono inseriti numerosi importanti interventi, dalle opere pubbliche alle politiche sociali, mentre procedono sul territorio di Ala progetti strategici di grande impatto non solo per la cittadina, vale a dire il polo della protezione civile e il polo museale.
Il bilancio di previsione finanziario 26-28 e il Dup (documento unico di programmazione) sono stati approvati con il voto favorevole della coalizione di maggioranza che sostiene il sindaco Stefano Gatti ed è composta da Ala Civica, Lega, Patt e Abc Ala e frazioni Bene Comune; la minoranza di Alleanza Democratica Autonomista si è invece astenuta. Il bilancio per il 2026 pareggia a quasi 32 milioni (31.836.710 euro), con 9,7 milioni destinati alla parte corrente e con ben 18,9 di investimenti.
La presentazione del più importante documento contabile del Comune ha dato l'occasione al sindaco di estendere il il discorso sulle opere strategiche che interessano Ala (e non solo). Per il polo della protezione civile in via Fermi si guarda ora al suo completamento: per il 2026 è previsto il trasloco del cantiere comunale nella nuova sede nell'area polifunzionale e ora si guarda alla nuova caserma dei Vigili del fuoco, che ospiterà anche Soccorso Alpino e Stella d'Oro. “Il progetto di fattibilità tecnico economica è stato completato e stiamo cercando di recuperare tutte le somme necessarie per finanziare l’opera, con la partecipazione della Provincia, della Comunità della Vallagarina e del BIM”, ha detto il sindaco Stefano Gatti.
Il sindaco Stefano Gatti ha parlato anche del polo scolastico: “È composto dalla ristrutturazione dell'ex convitto quale nuova sede delle elementari e dalla realizzazione della scuola media. Per quanto riguarda l'ex convitto siamo a buon punto con lo stato di avanzamento dei lavori (allo stato attuale ci risultano realizzati lavori per circa 5 milioni di euro dei circa 9,2 milioni di euro euro totali previsti a progetto). Un po' di apprensione c'è, legata alle notizie apparse sulla stampa a riguardo dello stato di salute economica della ditta Manelli. Con i nostri uffici stiamo mantenendo monitorata la situazione al fine di poter mettere in atto, con la collaborazione della Provincia, le eventuali contromisure”.
Per il polo museale, il 2026 sarà l'anno di palazzo Taddei: ultimati tutti i restauri, l'edificio aprirà nella sua completezza quale Museo del Tessuto, mentre a palazzo Scherer il Museo del Buonconsiglio sta completando le ricognizioni per il progetto di intervento con il quale diventerà idoneo ad ospitare la collezione dei pianoforti antichi.
Non va infine dimenticata la recente apertura della Casa della Comunità (ex ospedale), con la lungo degenza e Rsa con 20 posti che entreranno in funzione a fine gennaio.
Importanti novità anche nel sociale: sono in corso le pratiche di accreditamento ad asilo nido per “La Torre” di Serravalle, con il quale, una volta a regime per la fine del 2026, Ala potrà soddisfare il 90% del fabbisogno delle famiglie, con più di 80 posti totali (66 ad Ala, 14 a Serravalle ma con la possibilità di arrivare a 21, più 10 ulteriori posti tramite Tagesmutter).
Nel 2026 sono poi previsti numerosi interventi, ecco i più significativi: sistemazione della muratura in via Brusco; inizio dei lavori per il collegamento ciclopedonale tra Ala e la pista dell'Adige; realizzazione del marciapiede lungo la statale a Marani – Borgo General Cantore; ramale della fognatura a Santa Cecilia; restauro del capitello di via Zigatteria; sostituzione della tubatura dell'acquedotto comunale tra il ponte Mulino Zinelli e il serbatoio Monte Corno; sistemazione delle strade di accesso alle aree abitate di Brustolotti, Strada Romana, Santa Margherita; progettazione e affido lavori di adeguamento antincendio in biblioteca. Si prevede di andare alla gara di appalto della rotatoria Santa Margherita – Serravalle. Procedono anche l'iter per la variante al Prg e la stesura del nuovo Piano Cave. I vuoti di cava tra Chizzola e Pilcante dovrebbero iniziare a ricevere materiali di scavo dai lavori del by-pass di Trento da settembre 2026 (materiali esenti da inquinanti).
Il Comune sta programmando di cedere “quelle proprietà – ha detto il sindaco Gatti - che non rivestono un interesse particolare e che inoltre possono potenzialmente incrementare le spese per mantenerle in efficienza o in buono stato di conservazione”: si tratta dell'area del campeggio al Faggio in Lessinia, l'appartamento di Villa Italia e l'ex Museo Dalla Laita.
Nel 2026, infine, Ala sarà la sede della partenza della 6a tappa del Giro d'Italia femminile, il 4 giugno: una grande vetrina sportiva per la quale il Comune promuoverà diverse iniziative collaterali.
“L'anno che si chiude – ha sottolineato il sindaco Gatti – ci ha visti impegnati su molti fronti, con una mole di lavoro decisamente impegnativa portata a termine dai nostri dipendenti”. L'impegno dell'amministrazione è stato riconosciuto all'unanimità dal consiglio comunale. Unanime anche il ringraziamento ai dipendenti del Comune per il lavoro svolto.
“Abbiamo cercato di ottimizzare al meglio le risorse a disposizione e a contenere le spese correnti e in conto capitale viste le somme a disposizione – aggiunge la vicesindaca e assessore al bilancio Michela Speziosi - abbiamo trovato in tutti i responsabili dei servizi ampia collaborazione e disponibilità. In questa occasione non può non essere lodato il lavoro svolto, questo ringraziamento va a tutto il personale. Un grazie particolare al Segretario Comunale, all'ufficio ragioneria che, in sinergia con tutti gli uffici, ha dovuto far fronte ad una serie di imprevisti. Come amministratori sentiamo forte la responsabilità di dover mantenere il bilancio comunale sano e pronto a rispondere alle esigenze della collettività sperando che ogni scelta fatta oggi e che si farà in futuro sarà sempre nell’interesse generale di tutta la cittadinanza e in particolare delle nuove generazioni”.