L'Agenda delle Valli

A Rovereto l’iniziativa diocesana per la Giornata Mondiale della Pace

Inizio: 01/01/2026 dalle ore 17:30 - Fine: 01/01/2026 alle ore 19:00 IT

In occasione del 1° gennaio 2026, 59ª Giornata Mondiale della Pace, l’Arcidiocesi di Trento promuove un momento di riflessione, dialogo e preghiera aperto a tutta la comunità, dal titolo “La pace sia con tutti voi: verso una pace disarmata e disarmante”, richiamo al Messaggio per la Giornata di Papa Leone XIV e alle parole da lui pronunciate già nel primo giorno del suo papato. 
L’appuntamento di Capodanno è Rovereto, con un programma che accompagnerà i partecipanti dal confronto pubblico sui temi della pace e del disarmo fino alla celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Lauro, passando attraverso il segno condiviso della fiaccolata.
Il programma
Alle 17.30, presso la Sala Filarmonica di Rovereto, dopo il saluto istituzionale del Comune, sono previsti gli interventi di Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere (OPAL) e della Rete Italiana Pace e Disarmo, e di Patrizia Giunti, presidente della Fondazione Giorgio La Pira di Firenze.
Le conclusioni del dibattito saranno affidate all’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi. L’incontro sarà moderato dal direttore di Vita Trentina, Diego Andretta.
Alle 19.30 partirà una fiaccolata per la pace, che si concluderà presso la chiesa della Sacra Famiglia dove, alle 20.00, sarà celebrata la Santa Messa, presieduta da monsignor Tisi. 
Un impegno condiviso per la pace
L’iniziativa, organizzata dal Tavolo diocesano Giustizia e Pace, intende offrire uno spazio di ascolto e di responsabilità, richiamando l’urgenza di una pace che non si fondi sulla forza delle armi ma sulla giustizia, sul dialogo e sulla fraternità.
All’evento, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, aderiscono diverse realtà del territorio, impegnate nella promozione della pace, dei diritti umani e della solidarietà: Acli trentine, Centro Pace Diritti Ecologia di Rovereto, Associazione Tam Tam per Korogocho ODV. 

Il Messaggio del Papa 
È una pace “disarmata e disarmante, umile e perseverante” quella invocata da Papa Leone XIV nel messaggio per la 59ª Giornata Mondiale della Pace. Un testo forte e realistico (QUI versione integrale), ma attraversato da una speranza tenace.
Il Pontefice legge con realismo un mondo che giustifica la guerra come mezzo per ottenere la pace e alimenta la paura. Denuncia l’aumento delle spese militari e l’uso distorto della religione per legittimare violenza e nazionalismi. La pace di Cristo risorto – sostiene Leone XIV – nasce dall’amore di Dio e non dalla forza o dal dominio.
Non è un’utopia: considerarla irraggiungibile significa normalizzare l’aggressività nella società. Grande attenzione è posta al linguaggio, che può trasformare pensieri e parole in armi. Preghiera, dialogo ecumenico e interreligioso sono indicati come vie concrete di pace. Il Papa invita politica e diplomazia a scegliere mediazione, diritto internazionale e fiducia reciproca, mentre preoccupa l’aumento del commercio di armi e l’uso militare dell’intelligenza artificiale. Il messaggio si chiude con l’appello a disarmare il cuore e diventare testimoni di una pace che dura “per sempre”.

Ultimo aggiornamento: 30/12/2025 12:16:53