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Nuove agevolazioni per l’acquisto di immobili industriali da parte delle imprese trentine

Le domande possono essere presentate a Trentino Sviluppo

TRENTO - La Giunta provinciale ha dato il via libera alle disposizioni specifiche per singoli interventi gestiti da Trentino Sviluppo S.p.A. relative alla misura agevolativa “aiuti per investimenti fissi in attivi materiali o immateriali”, con particolare riferimento all’area “acquisizione di immobili industriali”.

“Con questa misura – spiega il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, università e ricerca Achille Spinelli – diamo un ulteriore impulso e sostegno alla crescita e alla competitività del sistema produttivo trentino. L’acquisizione di immobili industriali consente alle imprese di radicarsi sul territorio e di programmare nuovi investimenti, creando condizioni favorevoli per lo sviluppo di attività ad alto valore aggiunto.”

“Trentino Sviluppo – aggiunge Spinelli – è il braccio operativo di questa strategia.
Attraverso il suo patrimonio immobiliare, messo a disposizione delle imprese con un sostegno concreto agli investimenti, la società contribuisce a rafforzare la capacità produttiva e occupazionale del territorio, in un’ottica di sviluppo equilibrato e sostenibile.”

A partire da oggi, le imprese potranno presentare domanda di incentivo per accedere alle nuove misure, che riconoscono un aiuto a fronte di investimenti fissi finalizzati a:
• creare una nuova unità operativa;
• ampliare la capacità produttiva di una unità operativa esistente;
• acquistare in proprietà una unità operativa già in locazione, usufrutto o comodato.

Le iniziative ammesse devono essere realizzate attraverso l’acquisto di immobili offerti da Trentino Sviluppo S.p.A., ossia immobili allocati al fondo di cui all’articolo 33, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 6/1999, o di proprietà della stessa società.

Le spese agevolate riguardano esclusivamente l’acquisto dell’immobile.

La misura di incentivazione varia a seconda del tipo di iniziativa e della dimensione d’impresa:
• in regime di esenzione: 20% per le piccole imprese, 10% per le medie imprese;
• in regime de minimis: 10% per le grandi imprese, 23% per le imprese delle filiere del legno e del pane, nonché per i concessionari d’uso del marchio “Porfido e Pietre trentine”.

Per domande con importo di spesa ammessa superiore a 2,5 milioni di euro, l’incentivo è proporzionalmente ridotto. Tra gli obblighi previsti per i beneficiari figurano un impegno occupazionale o, in alternativa, l’incremento del costo sostenuto per il personale.
Ultimo aggiornamento: 02/11/2025 13:00:28
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