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Montecampione Ski Area, dopo la decisione del tribunale di Brescia si guarda al futuro

Artogne (Brescia) - Il Tribunale di Brescia non ammette il concordato preventivo per la Montecampione Ski Area, che gestisce gli impianti sciistici di Montecampione, quindi si va al fallimento. Gli impianti ubicati tra 1200 a 1800 metri vennero costruiti negli anni '70 e Montecampione per alcuni decenni è stato il fiore all'occhiello delle stazioni di villeggiatura sia nel periodo invernale che in quello estivo.

La località della Valle Camonica era stata pioniera nell'innevamento programmato, poi la crisi e la situazione che si è creata nell'ultimo decennio ha portato al fallimento prima della Stella Alpina, rilevata da imprenditori che puntano sul rilancio delle strutture ricettive.


La questione degli impianti di risalita è esplosa nelle ultime stagioni invernali e la decisione del giudice del tribunale di Brescia segnerà un passaggio importante per gli impianti di Montecampione. Infatti il Comune di Artogne, con il sostegno della Comunità Montana e altri enti territoriali, potrebbero chiedere e ottenere dal tribunale la temporanea gestione - almeno per la prossima stagione invernale - così da evitare il depauperamento degli impianti. In tal senso è già avanzata la richiesta dai rappresentanti dei proprietari di seconde case, "per evitare un danno all'economia del territorio".

Ultimo aggiornamento: 12/10/2023 22:39:23

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