Circa 3200 famiglie - soprattutto in Val d'Ultimo - sono ancora senza elettricità.
Dal 3 dicembre la situazione viene tenuta sotto osservazione dalla commissione di valutazione. Oltre alla Protezione civile ed alla Centrale operativa nel corso delle sedute, in parte in videoconferenza, vengono espresse specifiche valutazioni in merito alla situazione da parte dell’Ufficio meteorologia e dal Centro segnalazione valanghe, dall’Ufficio idrologia e dighe, Opere idrauliche, Ripartizione foreste, Ufficio geologia, del Corpo permanente dei vigili del fuoco, della Centrale viabilità provinciale, Centrale provinciale d’emergenza e dal Servizio strade.
Rimane ancora molto difficile spostarsi in treno in Alto Adige. La linea della Val Venosta è stata riaperta, ma risulta interrotta nel tratto compreso fra Tel e Merano a causa della caduta di un albero sui binari. La linea Bolzano-Merano è aperta tra Ponte Adige e la città in riva al Passirio, mentre la linea del Brennero continua ad essere interrotta a Bolzano a causa dello smottamento registrato in zona Virgolo. In questo punto, la frana risulta ancora in movimento, dunque non vi sono i margini di sicurezza per intervenire e riaprire la circolazione. Ancora off-limits, presumibilmente sino a giovedì 10 dicembre, la linea della Val Pusteria. Il servizio sarà coperto con dei bus sostitutivi.
La strada per il passo Palade da Tesimo è nuovamente aperta al traffico. Numerose strade sono ancora chiuse, comprese le strade statali in Val Sarentino (deviazione via Renon) e in Badia (deviazione per il passo Furcia). Anche le strade in Val Martello, Val di Vizze, Valle Aurina e Val Senales sono chiuse. La strada statale Weitental-Pfunders è stata riaperta.