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Incontro di Acque Bresciane in Valle Camonica

Illustrati gli interventi e i 16 milioni di euro di investimenti in 11 Comuni

CEDEGOLO (Brescia) - Incontro tra i Comuni della Valle Camonica e Acque Bresciane, nella sala consiliare di Cedegolo, presiieduto dal sindaco Andrea Pedrali, con il consigliere Pier Luigi Mottinelli, il Direttore Generale Paolo Saurgnani e il responsabile Qualità Regolata Francesco Venturini.
Alla presenza anche dell’Ufficio d’Ambito di Brescia, rappresentato dal direttore Marco Zemello, è stata l’occasione utile per condividere gli ottimi risultati raggiunti in merito alla Gestione del Servizio, con particolare riferimento agli obiettivi di Qualità Tecnica fissati da Arera, nonché alla mole di investimenti infrastrutturali in essere e pianificati per i prossimi anni.

Per quanto riguarda le “performance” Arera tutti gli indicatori hanno registrato riscontri positivi come dimostrano alcuni dati, fra cui: riduzione delle perdite idriche lineari (M1a): -35% dal 2018 al 2024, passando da 20 a 13 mc/km/giorno; meno interruzioni del servizio (M2): -75%, da 0,16 a 0,04 ore e miglior qualità delle acque potabili (M3) con campionamenti non conformi scesi dal 16% al 2%.

Sul versante “lavori in corso”, negli ultimi anni sono stati investiti oltre 16 milioni di euro negli 11 Comuni (coprendo una popolazione residente di circa 35 mila abitanti, dati aggiornati) della Valle Camonica gestiti da Acque Bresciane, confermando un’attenzione particolare, e ben ponderata, rispetto alle priorità da mettere in campo, come ad esempio la risoluzione delle “infrazioni comunitarie” e le infrastrutture da completare e, in alcuni casi, da avviare ex novo.

Tra gli interventi principali si segnalano: completamento del collettore Cedegolo–Sellero–Berzo Demo, in attesa di autorizzazione allo scarico da parte della provincia di Brescia; avvio dell’impianto di depurazione di Malonno: l’impianto colletta quasi completamente la comunità di Malonno e numerosi interventi su acquedotto e fognatura.

Nello specifico del collettore Edolo–Sonico–Malonno, essendo un’opera di circa 14 milioni di euro, inserita nel Piano degli Interventi approvato lo scorso 31 ottobre 2024 da Ufficio d’Ambito e Acque Bresciane e trattandosi di una infrazione comunitaria, è stata avviata una richiesta di contributo a Regione Lombardia da parte dello stesso Ufficio d’Ambito che ha confermato, inoltre, una possibile disponibilità di fondi da immettere direttamente.
Il progetto è stato consegnato all’Ufficio d’Ambito nel mese di maggio in previsione della prossima convocazione della conferenza dei servizi prevista per il mese di settembre.

"Acque Bresciane ribadisce l’intenzione di chiudere il quadro economico del progetto subito dopo l’approvazione ufficiale, così da indire la gara d’appalto - conferma Pier Luigi Mottinelli, consigliere di Acque Bresciane - siamo certi di aver messo in campo tutti gli sforzi possibili e le energie necessarie per affrontare le sfide complesse nella gestione del servizio, rispettando le tipicità dei territori gestiti".

Concretezza e buoni auspici condivisi con i vertici della Società Acque Bresciane e rafforzati, inoltre, dalla disponibilità operativa del sindaco di Sonico Gianbattista Pasquini che, sempre a proposito dell’opera in questione, segnala la possibilità di anticipare la posa di un tratto del collettore, sfruttando i lavori di Anas per il rialzo della strada statale 42, in corrispondenza di Sonico, così da proteggerla dalle “colate” provenienti dalla Val Rabbia e dall’Oglio.
A valle dell’incontro plenario, si è visitato l’impianto del depuratore di Malonno in fase di collaudo con una delegazione “guidata” dal sindaco Giovanni Ghirardi insieme ai vertici della Società, dell'Ato e ai tecnici di Acque Bresciane.
Ultimo aggiornamento: 07/08/2025 18:49:00
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