Brescia - Oggi il Comandante Interregionale dell'Italia Nord Occidentale della Guardia di Finanza - Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Carrarini - ha fatto visita al Comando Provinciale di Brescia, la prima dopo l’insediamento, avvenuto a Milano lo scorso novembre, nel prestigioso incarico di Comandante Interregionale, con competenza sulle regioni Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.
L’Alto Ufficiale, nella mattinata di ieri, è giunto presso la storica caserma “Leonessa” di Brescia, ove è stato accolto dal Comandante Provinciale.
Successivamente, nel rispetto delle misure di sicurezza e prevenzione previste per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha incontrato una rappresentanza del personale in servizio nella provincia di Brescia, unitamente ad alcuni membri dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia in congedo.
Il Comandante Provinciale, nell’occasione, ha illustrato, con un breve intervento, i principali aspetti che caratterizzano l’attività operativa dei Reparti bresciani, nonché le iniziative in corso e da intraprendere in materia di personale e di logistica. Particolare attenzione è stata dedicata all’emergenza Covid-19, sia con riferimento agli specifici profili operativi, sia con riferimento alle misure poste in essere a tutela della salute del personale e dell’efficacia ed efficienza della capacità operativa.
Al termine della visita, il Gen. C.A. Carrarini ha espresso vivo apprezzamento per l’impegno e la professionalità profusi quotidianamente dalle Fiamme Gialle bresciane a tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria del Paese, dell’Unione Europea e degli Enti locali, a salvaguardia delle libertà economiche delle imprese e dei cittadini che rispettano le regole.
Nel corso della giornata, il Comandante Interregionale ha incontrato, per una visita istituzionale, il Presidente della Corte d’Appello di Brescia, dottor Claudio Castelli, il Presidente del Tribunale di Brescia, dottor Vittorio Masia, il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Brescia, dottor Guido Rispoli e il Procuratore della Repubblica di Brescia, dottor Francesco Prete.