Cevo (Brescia) - Doppio appuntamento della festa del Primo Maggio in Valle Camonica e sul Sebino: le manifestazioni si sono svolte in mattinata a Cevo e a Iseo. Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno lanciato un messaggio forte su salari, contro il precariato che in Italia conta quasi 3 milioni di lavoratori e sicurezza sul lavoro.
Temi urgenti e negli interventi dei sindacati è stato rivendicato il diritto a un lavoro sicuro, dignitoso, stabile, ricordato l'articolo 1 della Costituzione.
A Cevo i partecipanti, con in testa i primi cittadini di Cevo, Simone Bresadola, e Cedegolo, Andrea Pedrali, quindi il corteo per le vie dal paese e il comizio in piazza Primo Maggio dove sono intervenuti Nico Gozzi (Fiom), Cristian Noris (Uila) e Ugo Duci (Cisl Lombardia) che hanno ribadito l'impegno per nuove conquiste sociale nel campo del lavoro, sicurezza e salari più alti.
La manifestazione è stata allietata dalla banda musicale di Cevo e Filarmonica Catalani. La festa del Primo Maggio è proseguita con il concerto Animanti, tributo ai Nomadi.
A Iseo, invece, la cerimonia del Primo Maggio ha preso avvio con la Santa Messa nella Chiesetta del Mercato, quindi il corteo da piazza Garibaldi con deposizione della corona al monumento ai Caduti sul lavoro, il saluto del sindaco Riccardo Venchiarutti e l'intervento di Daniele Gazzoli, segretario Generale Spi-Cgil Lombardia.
Al termine rinfresco presso il circolo dei lavoratori.
Ultimo aggiornamento:
01/05/2025 18:39:44