TRENTO - È cominciata l’avventura 2025 - 2026 del consolidato progetto “
Conosciamo Autonomia. Sentirla, viverla, amarla”, promosso per il 3° anno consecutivo dal Consiglio provinciale e rivolto alle scuole trentine di ogni ordine e grado.

Alla presentazione dell’iniziativa c’era il presidente
Claudio Soini, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione alla cittadinanza al fine di insegnare ai ragazzi a conoscere ed amare l’Autonomia trentina. “Una delle nostre mission come parlamento trentino è proprio quello di diffondere il verbo dell’Autonomia” – ha detto il presidente augurando a tutti un buon lavoro.
Foto @Alessandro Zanon.
Nel corso della riunione, il team di Conosciamo autonomia ha presentato on line ai docenti trentini le particolarità del progetto e i vari percorsi educativi pensati ad hoc per ogni fascia di età.
“Ogni anno cerchiamo di affinare i contenuti e renderli sempre più adeguati alle proposte formative”, ha spiegato il segretario generale dell’ente consiliare
Giuseppe Sartori, proseguendo poi con la spiegazione del progetto attraverso i suoi 3 obiettivi principali: crescere cittadini consapevoli, avvicinare i cittadini alle istituzioni e supportare gli insegnanti nella didattica.
Da qui lo slogan “Sentirla, viverla, amarla”, che è stato richiamato e spiegato da
Rodolfo Ropelato, coordinatore del team operativo, che fa capo al Gabinetto della Presidenza del Consiglio provinciale.
Il progetto è strutturato su
3 moduli principali, divisi al loro interno in diversi percorsi formativi a seconda della fascia d’età. Gli alunni potranno partecipare al progetto a loro più congeniale accompagnati dai rispettivi insegnanti, previa iscrizione online della classe a questo link:
https://www.consiglio.provincia.tn.it/istituzione/conosciamoautonomia/.
Le iscrizioni sono già aperte dal 1° settembre. Le attività sono gratuite e comprendono il trasporto a carico del Consiglio provinciale.
I moduli:
Sentire l’Autonomia significa scoprirla, visitarne i luoghi e condividerla in classe, in gruppo e in famiglia.
“Le classi della scuola primaria potranno affrontare il modulo “discover” diviso in due percorsi. Uno per le seconde e le terze dal titolo “Sulle ali del drago”: un percorso ambientato all’interno di palazzo Trentini in cui i piccoli incontrano il drago Adelmo che li porta alla scoperta dei valori alla base dell’Autonomia.
L’altro percorso, dal titolo "Consiglieri per un giorno", è invece rivolto alle classi quarte e quinte e costituisce un’ulteriore avvicinamento alle istituzioni.
Moduli all’interno dei quali i giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno andare alla scoperta delle istituzioni con due attività diverse: "Autonomia ieri e oggi, per riflettere su storia" e "Concetto di Autonomia" con simulazione del consiglio provinciale sedendosi negli scranni dei consiglieri. A seguire, presso lo spazio "Degasperi" per approfondire con gli operatori della Fondazione Museo Storico del Trentino alcuni aspetti storici dell'Autonomia. Invece per la seconda opzione, a Pieve Tesino, con la Fondazione trentina Alcide De Gasperi è previsto il modulo "A casa di Degasperi".
Per gruppi di adulti interessati al tema dell’Autonomia
Vivere l’Autonomia significa incontrare e dialogare con i rappresentanti, osservare dal vivo le loro attività e apprendere storia e normative.
Porta in classe l’Autonomia trentina, con un incontro diretto con le Istituzioni o con le loro esperienze lavorative, cioè i consiglieri entrano in classe per rispondere alle domande degli studenti.
Il secondo modulo prevede invece delle attività laboratoriali in classe, gestite direttamente da Conosciamo autonomia.
Un viaggio all’interno della conoscenza dell’Autonomia, assistendo ai lavori del Consiglio provinciale
"Il viaggio all’interno del modulo “viverla” si conclude con una serie di contenuti multimediali sull’autonomia dove si trovano dei video ufficiali, i podcast che racconta alcuni spaccati dell’autonomia. E materiale didattico vero e proprio” spiegano gli organizzatori.
Amare l’Autonomia, infine, è possibile attraverso laboratori didattici in classe e incontri coprogettati nelle Aule Magne degli Istituti: "amiamo l’Autonomia e ci impegniamo per conservarla".
Con Workl gli studenti possono mettersi al lavoro per creare qualcosa sull'Autonomia.
Nella proposta "Dov'è l'Autonomia", le classi 4^ e 5^ della Scuola primaria, in quest'anno scolastico, saranno coinvolte nella realizzazione di un cartellone in stile futurista per rappresentare alcuni aspetti dell'Autonomia.
Questa edizione speciale, in onore del 70° dell'inaugurazione della Sala Depero, sarà chiamata "Dov'è l'Autonomia Depero Edition".
Per la scuola secondaria invece l’obiettivo è quello di portare la voce dei ragazzi all’interno dell’aula consiliare facendo loro elaborare una proposta concreta per l’Autonomia del domani con il laboratorio dal titolo “Ci pensiamo noi”.
5 istituti superiori in cui andremo a fare un talk show nelle scuole sul tema dell’Autonomia e lavorando su una platea ampia in cui anche l’AI ha un ruolo. “Crediamo che sia decisivo per creare anche una rete di relazione con le scuole che il Consiglio si muova e vada all’interno degli istituti e rimanga nel cuore e testa degli studenti che partecipano” conclude il team.