Per quanto inizialmente i locali saranno in condivisione con altri servizi presenti, l'ambulatorio verrà poi inserito anche nei progetti di ristrutturazione della Casa di Comunità dedicando spazi idonei e protetti per gli utenti.
Ringraziamenti e stima anche da parte della Comunità Montana Valle Camonica rappresentata dall'Assessore Mirco Pendoli che definisce l'integrazione e i progetti in corso di particolare importanza non solo per gli utenti ma anche per la crescita territoriale ricordando quanto, pur essendo piccolo, il sistema camuno è capace di servizi che possono fare la differenza a molti ed essere d'esempio per molti.
Paola Cominelli, presidente dell’Auser "Marco Facchinetti", ha ribadito soddisfazione per il traguardo raggiunto dopo diversi anni di cammino e trattative. La Presidente sottolinea come l'apertura dell'ambulatorio sia dimostrazione di quanto la tenacia e la determinazione a voler dare un contributo in favore della popolazione, sia da parte dell'AUSER comprensoriale che dei molti Volontari, abbiano permesso di superare le difficoltà sia operative che amministrative in favore del bene comune.
Emanuela Tignonsini, medico volontario che si è occupato dell’apertura dell’ambulatorio, ha voluto ricordare l’importanza sia etica che costituzionale di assistere i pazienti non iscrivibili al Servizio Sanitario Nazionale, al fine di aumentare le tutele e i servizi preventivi oltre che diminuire gl
i accessi presso i pronto soccorso per patologie nonurgenti o differibili ai medici di medicina generale.
All'ambulatorio accederanno circa cento utenti l'anno ed è dedicato a Stranieri Temporaneamente Presenti in Italia (STP); il servizio è attivo ogni martedì dalle 14:30 alle 16:30 e all'interno sono presenti volontari medici, mediatori culturali e amministrativi per le pratiche di segreteria. L'ambulatorio si trova presso la Casa di Comunità di Darfo Boario Terme in via Barbolini 2 al piano terra, adiacente alla sala prelievi.