ALTOPIANO DELLA PAGANELLA (Trento) - La mobilità di ambiti importanti per il turismo e l’economia trentina come l’Altipiano della Paganella e la Piana Rotaliana. È il tema al centro del confronto con gli assessori provinciali
Mattia Gottardi (trasporti) e
Roberto Failoni (turismo), il mobility manager della Provincia
Mauro Groff, l’ad di Trentino Marketing
Maurizio Rossini, assieme a sindaci, presidenti di Comunità di valle, rappresentanti di Apt e società funiviarie dei territori coinvolti.

Sul tavolo il progetto di mobilità sostenibile elaborato su commissione di
ATA Dolomiti di Brenta e Apt Visit Paganella, che punta a favorire il trasporto pubblico su gomma, lo sviluppo delle ciclabili e una maggiore connessione con l’asta dell’Adige, con l’obiettivo di diminuire il ricorso all’auto privata per raggiungere le località.
Una proposta accolta favorevolmente dagli assessori provinciali, che mira a rispondere ad un’esigenza condivisa dal territorio e che ora sarà sottoposta all’iter di valutazione con le strutture competenti della Provincia e Trentino Trasporti per passare alla fase attuativa.
“Un importante lavoro di studio promosso dalle amministrazioni comunali, dalle realtà del turismo e dagli stakeholder di Paganella e Piana Rotaliana, che ci è stato illustrato nei primi risultati - lo ha definito l’assessore provinciale all’urbanistica, energia, trasporti, sport e aree protette Mattia Gottardi -. L’iniziativa persegue un obiettivo condiviso, cioè integrare sempre più mobilità turistica e dei residenti.
Lo fa puntando sul trasporto pubblico, che cercheremo di potenziare per dare una risposta sempre più completa rivolta sia ai nostri cittadini che agli ospiti che durante le stagioni arricchiscono il nostro territorio. Ora - aggiunge Gottardi - proseguiremo le valutazioni tecniche per capire come attuare questo potenziamento coinvolgendo Trentino Trasporti, una società attenta all’innovazione dei mezzi e alla selezione di nuovi autisti tramite l’Academy”.
Per l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni il progetto rappresenta “una grande scommessa per la Paganella e la Rotaliana, che è quella di riuscire a creare una mobilità innovativa per i turisti e i cittadini”. “Si tratta - prosegue Failoni - di un esempio del fare, della capacità dei territori di mettere in campo progetti concreti che danno una risposta anche all’asta dell’Adige. In tempi relativamente brevi, mi auguro, riusciremo a passare alla fase attuativa, approfondendo da subito le valutazioni assieme al collega Gottardi, ai tecnici e a Trentino Trasporti. Fondamentale - conclude - questa attenzione a dare risposte comuni che guardano sia ai turisti che ai nostri residenti, valorizzando la qualità della vita, l’attrattività delle nostre montagne con la loro importante economia”.
All’incontro erano presenti i presidenti di Comunità di valle della Paganella, Alberto Perli, e della Rotaliana, Matteo Zandonai, i sindaci Eleonora Bottamedi (Andalo), Lorenzo Donini (Molveno), Maria Vittoria Mottes (Fai della Paganella), Corrado Viola (Cavedago). In sala anche Alberto Bosetti (Comune di San Lorenzo Dorsino), Alessio Lorandini (Comune di Spormaggiore), Alessandro Gabrielli e Ruggero Ghezzi (Paganella Ski), Mara Bottamedi (Società funiviaria Valle Bianca), Nicola Bonetti (Funivie Pradel), Giulia Della Palma (ATA Trentino), Michele Viola e Luca D’Angelo, rispettivamente presidente e direttore Apt Visit Paganella. Gli amministratori hanno evidenziato l’importanza e la bontà del progetto sia in ottica turistica che di comunità, per migliorare la qualità della vita dei residenti oltre che degli ospiti.