TRENTO - “Autumnus – I frutti della terra Città di Trento” entra nel vivo. Archiviati i primi quattro giorni, che si sono svolti in concomitanza con il Festival dello Sport, la manifestazione dedicata alle specialità enogastronomiche e agroalimentari trentine prosegue ora fino a domenica 19 ottobre proponendo un calendario di appuntamenti mai così ricco per qualità e trasversalità. L’intento è chiaro: promuovere un immenso patrimonio di sapori unici attraverso racconti, confronti e assaggi. E la risposta del pubblico - composto da visitatori occasionali e abituali, esperti e curiosi - è stata fin qui entusiasmante, a riprova del successo di un evento, organizzato dalla
Pro Loco Centro Storico di Trento, giunto quest’anno alla quinta edizione.

L
’inaugurazione ufficiale si terrà domani - giovedì 16 ottobre, alle 11 - in Piazza Mostra: un momento di partecipazione collettiva che vedrà presenti i rappresentanti degli enti e delle istituzioni locali. Il “taglio del nastro” sarà seguito dalla presentazione di un nuovo progetto di valorizzazione degli eventi dei vini identitari trentin (
foto credit Michele Purin).
Sempre giovedì prenderà vita il ristorante temporaneo in Piazza Battisti: fino a domenica, sette chef di fama mondiale provenienti da prestigiose cucine di Francia e Svizzera offriranno originali valorizzazioni delle materie prime trentine nel segno di una creatività davvero cosmopolita. I lievitati che accompagnano il ristorante temporaneo - dal Pan Trentino a km 0 al Pane al mais, dal Pane delle Palafitte ai grissini della Valle dei Laghi - sono messi a disposizione da ASPAN, Associazione Panificatori della Provincia di Trento. Sotto la supervisione dello chef stellato Chris Oberhammer, si alterneranno ai fornelli nomi di prestigio come Patrick Laine dell’Hotel de Paris di Monte Carlo e Vincent Maillard del Lily of the Valley di Saint Tropez. E poi ancora Patrick Giraux (L’Orée du Bois), Laurent Blondin (Les Tables du Parc), Rosario Eufemia (Rifugio Gigante Baranci) e Daniel Ettlinger (Le Clos Saint Pierre), chef che ha formato, tra gli altri, Carlo Cracco, Davide Oldani e lo stesso Oberhammer. Con loro sarà presente anche il celebre casaro svizzero Willi Schmid, “Master of Cheese”, per un interessante confronto sui formaggi europei e i più curiosi abbinamenti per metterne in risalto le peculiarità.
Tra gli appuntamenti clou della rassegna figura senza dubbio “Stelle al Castello”, una cena itinerante tra le maestose sale del Castello del Buonconsiglio, interpretata dai più rinomati chef e maestri pasticceri d’Italia, in programma sabato 18 dalle ore 19.30: un percorso enogastronomico con piatti d’autore abbinati ai migliori vini del territorio, dalle eleganti bollicine di montagna Trentodoc ai grandi rossi trentini. Il dolce epilogo sarà affidato ai Vignaioli del Vino Santo e alla stazione dei miscelati, curata dall’Istituto Tutela Grappa del Trentino. Per l’occasione, si rinnova e rafforza la collaborazione con gli Ambasciatori del Gusto. Saranno proprio gli chef dell’associazione che promuove l’eccellenza della cucina italiana nel mondo - Alessandro Gilmozzi (il presidente), Francesco Morano, Alessandro Giraldi, Danilo Massa, Andrea Monesi, Alberto Gipponi e Stefano Guizzetti - a dar vita infatti a vere e proprie creazioni culinarie. La cena sarà impreziosita da approfondimenti culturali alla Loggia di Romanino, al Refettorio clesiano e negli appartamenti Hinderbach (solitamente chiusi al pubblico). La residenza dei principi vescovi farà da incantevole scenario anche agli approfondimenti della Fondazione Mach e ai riconfermati “Aperitivi Narrati”, a cura della Strada del vino e dei sapori del Trentino, il Consorzio vini e il Consorzio Vignaioli del Trentino.
La Torre del Massarello - riaperta al pubblico dopo otto anni - sarà il palcoscenico di iniziative sui vini delle migliori annate e le birre artigianali, in abbinamento ai prodotti enogastronomici del territorio: al suo interno, i visitatori potranno degustare le bollicine di montagna e i vini delle aziende del Consorzio Vignaioli del Trentino, accompagnati da esperti e giornalisti in percorsi guidati tra annate storiche e verticali d’autore. Non mancheranno momenti di confronto tra vignaioli di diverse generazioni, per un dialogo ricco di idee e prospettive. Ampio spazio sarà inoltre riservato ai vini ottenuti da vitigni resistenti (PIWI): un’esperienza sensoriale a occhi chiusi, curata dall’associazione PIWI Trentino, che darà modo di coglierne le peculiarità nel confronto con i vini tradizionali. La Torre della Tromba, antica sede del municipio di Trento, da venerdì a domenica si eleverà a raffinato spazio di degustazione con “DiVino in Vino”, con un focus sulle cantine della Valle dei Laghi. L’Associazione dei Vignaioli del Vino Santo Trentino proporrà un itinerario sensoriale tra Nosiola, Vino Santo, Rebo e Reboro, celebrando la tradizione vitivinicola della valle. Accanto alle degustazioni, la Compagnia Lupus InFabula animerà la Torre con le visite teatralizzate “In Vino Santo Veritas”, che intrecciano storia, leggende e vita della Famiglia Madruzzo. Completa il percorso la mostra “Timegrape – Grappoli sospesi nel tempo” di Emanuele Marchesini, dove semi, bucce e raspi diventano opere d’arte, simbolo di un dialogo tra vino, territorio e creatività.
Quest’anno la Trento Romana torna a mostrarsi sotto una nuova luce, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia di Trento. L’iniziativa unirà teatro, gastronomia e archeologia: dalle aree sotterranee si potrà così salire fino alla Torre Civica attraversando Palazzo Pretorio, accompagnati dalle bollicine di montagna selezionate dall’Istituto Trento Doc, rinnovando così un sodalizio ormai consolidato. Palazzo Roccabruna sarà ancora luogo di laboratori e degustazioni (incentrati su pane e miele), mentre Piazza Duomo si tramuterà in un vivace punto di incontro tra i laboratori del MUSE – Museo delle Scienze di Trento e gli appuntamenti di sabato e domenica rivolti all’arte del picnic: talk e proiezioni di documentari per comprendere come un momento all’apparenza così semplice possa diventare occasione di incontro, essenzialità, pace e connessione con la natura. Arricchiscono il programma le mostre “Open Doors” ed “Earth Partner Exhibition 2025”, curate da Lia Giovanazzi Beltrami, e gli spettacoli musicali nella Sala della Filarmonica (da venerdì a domenica), sotto la direzione artistica della violinista trentina Patrizia Bettotti. A Palazzo Geremia sono previsti invece laboratori e attività pensate per bambini e famiglie, offrendo l’occasione di scoprire l’autunno e i prodotti tipici del territorio.
In Piazza Mostra, dove tutti i giorni dalle 10 alle 23 il pubblico può curiosare tra gli oltre 35 stand enogastronomici che compongono l’area espositiva allestita, è presente anche uno spazio destinato alle ApT del Trentino (Trento, Madonna di Campiglio e Val di Fiemme). Un villaggio urbano in cui ristoranti, rifugi alpini e produttori locali mostrano il meglio della tradizione gastronomica e agroalimentare regionale. Sabato e domenica il mercato contadino si sposterà invece in via del Suffragio e via San Marco: sarà l’occasione per comprare prodotti stagionali e locali, portati direttamente dagli agricoltori del territorio. Un’esperienza di acquisto genuina, sostenibile e dal sapore autentico.
“Autumnus” è organizzato da ProLoco Centro Storico di Trento con il supporto di ApT Trento e Trentino Marketing e il patrocinio di Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento e Comune di Trento.