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Truffa informatica sventata dai carabinieri: responsabile individuato e conti correnti bloccati

Dopo la denuncia di una 76enne di Laives

LAIVES (Bolzano) - A seguito di una tempestiva attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Bronzolo sono riusciti a fare piena luce su una truffa aggravata ai danni di una cittadina, portata a compimento mediante sofisticati artifizi e raggiri riconducibili alle più insidiose modalità di frode informatica.

L’indagine, avviata immediatamente dopo l’acquisizione della denuncia sporta nei giorni di Dicembre da una 76enne residente a Laives che lamentava di essere stata raggirata da un sedicente dipendente di un istituto bancario che l’ha indotta ad effettuare urgentemente un bonifico di quasi 30mila euro in quanto il suo conto corrente, sempre a detta dell’impostore, era stato “hackerato”.

L’attività ha permesso ai militari dell’Arma di ricostruire con precisione il modus operandi adottato dai truffatori e di individuare il soggetto ritenuto responsabile, un uomo residente a Palermo, di 35 anni, già noto alle banche dati delle Forze di Polizia.

Determinante si è rivelata la meticolosa attività di analisi dei flussi finanziari, che ha permesso di individuare i conti correnti utilizzati per la consumazione del reato.

Su segnalazione dei Carabinieri, tali conti — aperti tra Palermo e Napoli — sono stati immediatamente bloccati dall’Ufficio Antifrode di Poste Italiane, impedendo ulteriori movimentazioni illecite.

Nel corso degli accertamenti è emerso altresì che i malfattori, per conferire maggiore credibilità alla truffa e indurre la vittima a eseguire il bonifico, avrebbero utilizzato indebitamente un’utenza telefonica riconducibile ad un Istituto bancario di Laives, stratagemma purtroppo idoneo a trarre in inganno anche le persone più caute. L’attività investigativa ha inoltre consentito di accertare che la somma fraudolentemente sottratta, una volta confluita su un conto nazionale, veniva successivamente trasferita su un conto estero.

L’indagato è stato denunciato in stato di libertà per i reati di truffa e riciclaggio, mentre proseguono gli approfondimenti per verificare eventuali ulteriori responsabilità e collegamenti.
Ultimo aggiornamento: 27/12/2025 13:53:09

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