Passo Tonale - Fra poche settimane, la natura farà il suo corso. La primavera e le temperature sempre più miti inevitabilmente caleranno il sipario su quella che, senza dubbio, è stata la novità culturale più popolare dell'arco alpino nell'inverno appena trascorso: il teatro-igloo costruito a 2.600 metri di altezza sul Ghiacciaio Presena al Passo Tonale che ha ospitato l'Ice Music Festival. Un programma di concerti nel ghiaccio interpretati da musicisti di fama internazionale con strumenti rigorosamente di ghiaccio. Sotto i video.
Una scommessa vinta per il creatore di quegli strumenti – lo scultore americano Tim Linhart – e per gli organizzatori dell'Ice Music Festival, promosso dal Consorzio Pontedilegno-Tonale, dall'Azienda per il Turismo delle Valli di Sole Peio e Rabbi in collaborazione con Trentino Marketing.
“I numeri registrati in questa edizione ci hanno positivamente stupito - commenta Luciano Rizzi, presidente dell'APT della Val di Sole -. La risposta del pubblico è andata oltre le nostre aspettative. È il segno che chi sa intraprendere strade originali viene premiato. Nei tre mesi appena trascorsi, oltre 8mila persone sono salite nel nostro Mercedes-Benz Bonera Ice Dome e hanno preso parte agli spettacoli. Tutti i 52 concerti hanno fatto registrare il sold out. Sia quelli del giovedì dell'Ice Music Orchestra, sia quelli del weekend che hanno visto la presenza di artisti ospiti, del calibro di Naomi Berrill, Alborada String Quartet e Cristina Donà”.
“Proporre ai diversi artisti di cimentarsi con strumenti di ghiaccio è stata una scommessa. Sono felice che grandi nomi del musicale, nei suoi vari linguaggi, italiano ed internazionale, abbiano accettato, probabilmente attirati dalla possibilità di suonare in un contesto così particolare. Certamente per chi vive di musica, un'esperienza del genere sarà difficile da dimenticare. E sono ancora più felice che il risultato musicale sia stato così apprezzato dal pubblico”, osserva Corrado Bungaro, direttore artistico del festival.