BOLZANO - Fiera Bolzano si rinnova, guarda al futuro e punta sulle eccellenze. Da decenni Fiera Bolzano rappresenta un pilastro per l’Alto Adige, con un ruolo che va ben oltre i propri padiglioni: la fiera plasma economia, società e cultura.

Al Media Breakfast, moderato da
Alessandro Francisci, che si è svolto oggi la presidente
Greti Ladurner e il
direttore Thomas Mur hanno illustrato come
Fiera Bolzano si stia evolvendo, illustrando la propria capacità di rinnovarsi costantemente.
"Fiera Bolzano è un luogo dove l’incontro personale crea futuro. Siamo la vetrina delle eccellenze locali, un incubatore di idee e una piattaforma per i giovani talenti - ha sottolineato la
presidente Ladurner -.
Con esperienza, sensibilità e visione vogliamo guidare questa istituzione, affinché continui a offrire stimoli e valore a economia e società".
Ladurner ha messo in evidenza
tre prospettive centrali. La prima:
Fiera Bolzano come
vetrina dell’Alto Adige, con manifestazioni di rilievo
internazionale come Interpoma e Klimahouse, capaci di rafforzare la reputazione e l’immagine della regione ben oltre i confini locali. La seconda: il
quartiere fieristico di Bolzano Sud, sempre più un
polo vivo e aperto tutto l’anno, con una previsione record di 284 giornate di occupazione nel 2025. La terza: il ruolo della fiera come
organizzatore,
facilitatore e sede di convegni, in grado di offrire lo spazio in cui le idee prendono forma e diventano concrete. Particolare attenzione è dedicata ai giovani imprenditori, alle start-up e ai talenti emergenti, ai quali Fiera Bolzano intende offrire strumenti, reti e occasioni di crescita.
Il direttore
Thomas Mur ha rafforzato queste considerazioni con dati di settore: nel 2024 il fatturato mondiale delle società fieristiche è cresciuto del 17% rispetto al record del 2019, mentre Fiera Bolzano ha registrato un incremento del 22%. Nello stesso anno, 318 milioni di persone hanno visitato fiere a livello globale e 4,7 milioni di aziende hanno partecipato come espositori. Studi confermano che il 96% dei visitatori dichiara emozioni positive dopo un’esperienza fieristica, un risultato che nessun altro canale di comunicazione raggiunge.
Attualmente Fiera Bolzano conta 41 dipendenti, il 70 per cento donne..
"Oggi quando si parla di costruzione di fiducia, gli eventi dal vivo sono il canale più forte del marketing mix - ha spiegato Thomas Mur (nel video) - Fiera Bolzano interpreta attivamente questo cambiamento, parla alle nuove generazioni e sviluppa formati che rispondono alle esigenze degli espositori e dei visitatori di domani".
Il cuore del business rimane quello delle manifestazioni proprie, che rappresentano oltre due terzi del fatturato. Ma cresce anche l’importanza di nuovi formati e di eventi terzi ospitati nei padiglioni, che arricchiscono l’offerta e attirano pubblici sempre più diversificati.
Al Media Breakfast due esempi hanno dimostrato questa versatilità: da un lato Bolzano Slush’D, evento internazionale dedicato all’innovazione e alle start-up, che porta a Bolzano oltre cento start-up da tutto il mondo e investitori che gestiscono capitali per oltre otto miliardi di euro.
La manifestazione è stata illustrata da Cristian Frigo (nel video), Ceo & Co Founder Slush’D, che ha indicato il percorso avviato come start-up e illustrato gli obiettivi. Per gli organizzatori, Fiera Bolzano rappresenta un vero partner, capace di offrire competenza, infrastrutture moderne e un forte radicamento territoriale.
Seconda testimonianza:
Gordana Stevancevic, giovane fondatrice di Steva Hemp, ha raccontato come la fiera sia stata per lei un trampolino: grazie alla partecipazione ha potuto presentare la sua biancheria sostenibile in canapa ad un pubblico qualificato e stringere contatti decisivi. L'espierienza alla rassegna Beam è stata importante per avviare contatti con gli espositori.

Che si tratti di fiere leader, congressi, eventi start-up o manifestazioni ospitate, Fiera Bolzano - ha concluso la presidente
Greti Ladurner -
"si conferma un motore per l’economia e l’innovazione dell’Alto Adige e una piattaforma di incontro e dialogo, con un obiettivo chiaro: migliorare per continuare a fare bene".