TRENTO - Il nuovo anno scolastico per i bimbi che frequentano le 260 scuole provinciali e equiparate del Trentino è stato simbolicamente inaugurato oggi dall’assessore all’istruzion
e Francesca Gerosa, accompagnata dal dirigente del Servizio attività educative per l’infanzia Livio Degasperi e dalla coordinatrice pedagogica Caterina Fruet.

La mattinata è iniziata nella scuola dell’infanzia provinciale “Girotondo” di Ravina, a seguire l’assessore ha visitato la scuola dell’infanzia equiparata “Pedrotti” di Trento, associata alla Federazione provinciale scuole materne, e la scuola dell’infanzia equiparata “Tambosi” di Trento, associata a COESI (Comunità educative scuole dell’infanzia).
Da queste scuole l’assessore Gerosa ha voluto augurare buon anno a tutta la comunità delle scuole dell’infanzia: ”Con l’inizio del nuovo anno scolastico desidero rivolgere a ciascuno di voi un pensiero di augurio sincero e speciale – ha affermato l’assessore -. La scuola dell’infanzia è il luogo in cui i più piccoli iniziano a scoprire il piacere dell’apprendere, a fare le prime esperienze di autonomia che segneranno in modo importante la propria crescita e soprattutto a costruire relazioni che resteranno nel cuore. Un grazie particolare va a tutto il personale docente e non docente, il cui impegno quotidiano per i nostri bambini rende la scuola uno spazio accogliente, ricco di stimoli e sicuro, e alle famiglie, che accompagnano i bambini in questo cammino di crescita. Che questo nuovo anno scolastico sia un percorso sereno, pieno di entusiasmo e di scoperte, in cui ciascun bambino possa crescere nella gioia e nella curiosità, imparando l’importanza dello stare insieme in comunità, sempre nel rispetto reciproco”.
Le porte delle scuole per l’infanzia si sono aperte stamani per accogliere 12.119 bambini, che con entusiasmo e curiosità hanno affrontato il primo giorno di scuola tra vecchi e nuovi compagni. L’anno scolastico 2025/2026 vede una flessione degli iscritti pari al 2%, distribuiti nelle 260 scuole del territorio provinciale.
La visita istituzionale è iniziata alla Scuola dell’infanzia provinciale "Girotondo" di Ravina, alla presenza della coordinatrice pedagogica Rita Ferenzena.
La scuola di Ravina, appartenente al Circolo di coordinamento 4, è strutturata in 3 sezioni per un totale di 73 bambini. Il corpo insegnante è composto da 6 insegnanti di sezione, 1 insegnante supplementare 3 insegnanti sul tempo prolungato e 3 sono i posti di competenza linguistica e per ciò che concerne il personale non insegnante nella scuola vi sono 3 operatori d’appoggio e 1 cuoco.
Obiettivo trasversale della scuola è la realizzazione di un ambiente inclusivo, capace di accogliere le specificità di ognuno, attraverso l’applicazione di metodi di lavoro basati principalmente sulla differenziazione didattica, con un lavoro in piccolo gruppo e sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa, quale linguaggio visivo che accompagna tutti i bambini nella gestione e nella fattiva partecipazione alla vita scolastica.
A seguire la delegazione si è recata presso la Scuola dell’infanzia equiparata “Pedrotti” (associata alla Federazione provinciale scuole materne - FPSM) di Trento dove è stata accolta dal presidente della FPSM Giuseppe Grisenti e dalla direttrice FPSM Lorenza Ferrai. La scuola “Pedrotti” si caratterizza come una “scuola di città” che fa di questa dislocazione un suo punto di forza, una risorsa in un interessante intreccio di relazioni con il territorio, il tessuto sociale, le famiglie, il volontariato, occasioni che risultano insostituibili e preziose per valorizzare l’educazione alla cittadinanza.
La scuola conta 121 bambini iscritti in 5 sezioni e per l’anno scolastico 2025/2026 vede assegnati 10 insegnanti di sezione, 5 insegnanti supplementari e 5 insegnanti per il prolungamento d’orario.
La mattinata si è conclusa con la visita alla Scuola dell’infanzia equiparata “Tambosi” (associata COESI) di Trento, dove l’assessore ha incontrato il presidente di COESI Antonio Girardi, il direttore di COESI Alessandro Laghi e la coordinatrice pedagogica Sara Tonazzolli che hanno illustrato le novità riferite al nuovo anno scolastico. La scuola ospita, per l’anno entrante, 40 bambini in due sezioni. Le insegnanti a tempo pieno sono 4, di cui 3 a tempo indeterminato, mentre sul tempo prolungato sono impegnate 2 insegnanti part-time. Molti i progetti attuati dalla scuola, che si connota per il forte investimento a livello di progettualità educativa ai linguaggi nelle diverse declinazioni: motorio, musicale, verbale (con attenzione al plurilinguismo), psicomotorio, visivo, funzionali per sostenere e valorizzare le attitudini e competenze dei singoli bambini.