EDOLO (Brescia) - Trovato l'
accordo sulla
variante est di
Edolo, a breve saranno sottoscritte due convenzioni e in autunno partiranno le opere preparatorie con apertura del
cantiere nella
primavera 2026. Il centro storico di Edolo è stato messo sotto pressione con code e inquinamento durante questo mese d'agosto, la vecchia galleria
(nella foto) è un imbuto, quindi è fondamentale realizzare la variante est di edolo.

Gli ultimi problemi sono stati risolti in un incontro che si è svolto prima della pausa estiva, dove l'Amministrazione comunale di Edolo, guidata dal sindaco
Luca Masneri, ha posto le condizioni fondamentali a tutela della comunità e per lo stoccaggio del materiale che verrà scavato e ottenuto delle risposte positive. La soluzione indicata dal Comune di Edolo è l'area a sud ovest del paese (verso il Faeto). Il Ministero ha dato parere favorevole e il Comune ha chiesto compensazioni economiche.
E' stimato tra i 7 e gli 8 milioni di euro il trasporto del materiale che sarà scavato da parte del Consorzio Eteria di Roma, composto da Itinera, Viannini Lavori e Icop, che ha vinto l'appalto. Inizialmente si ipotizzava di trasportare il materiale nella Bassa Bresciana, con inevitabili ripercussioni su traffico e smog sulla statale 42 e provinciale 510.
La soluzione con l'area messa a disposizione dal Comune di Edolo prevede una compensazione per il Comune di Edolo che dovrà essere stabilita in una convenzione tra Anas e lo stesso Comune. "Stiamo arrivando a conclusione dell'iter di un'opera complessa, importante per tutta la Valle Camonica e che ha avrà riacadute importanti sul nostro paese - afferma il sindaco di Edolo, Luca Masneri (nella foto) -. Quindi prima di aprire il cantiere è d'obbligo definire tutti gli aspetti e sottoscrivere una convenzione". Il Comune di Edolo avrà compensazioni, in aggiunta a quelle stabilite in precedenza, per la messa a disposizione dell'area di stoccaggio del materiale di scavo.
Oltre alla convenzione tra Comune di Edolo e Anas, sarà definita e sottoscritta una seconda convenzione tra i Comuni di Sonico, Edolo e Anas perr la ricaduta dei cantieri. Le prossime settimane saranno decisive per l'apertura del cantiere di un'opera attesa da decenni.