PONTE DI LEGNO (Brescia) - Più di
2.100 visitatori, le
giornate Fai in Alta Valle Camonica sono state un successo. Turisti, famiglie e residenti nei paesi camuni hanno raggiunto
Vezza d'Oglio, Vione e
Ponte di Legno per visitare i nove gioielli per l'occasione aperti al pubblico.

Le giornate del FAI, il grande evento culturale che valorizza il patrimonio storico, artistico, ambientale italiano, hanno fatto da grande attrazione in Alta Valle Camonica e il gioiello dove c'è stato il maggior interesse del pubblico è stata la
chiesa di Plapezzo, seguita dalla
chiesa di Vione e dalla
storia dello sci a Ponte di Legno con l'apertura straordinaria da parte della Sit dell'impianto di innevamento programmato.
"Le due Giornate FAI d’Autunno in Alta Valle Camonica - spiega la
Capo Gruppo Alessandra Giorgi -
sono state un successo di presenze: sono stati aperti nove gioielli e abbiamo avuto l’opportunità di scoprire un’Alta Valle Camonica sorprendentemente ricca di storia e cultura, che si intrecciano armoniosamente con la straordinaria bellezza naturalistica del territorio".
"Siamo rimasti colpiti e affascinati da quanto ancora ci sia da conoscere e valorizzare - aggiunge - segno di un patrimonio vivo e inesauribile che merita di essere condiviso e custodito”.
"Se queste due giornate sono andate bene - prosegue Alessandra Giorgi - lo dobbiamo al sostegno convinto delle Amministrazioni comunali, delle Pro Loco, dei gruppi e associazioni, delle scuole e, soprattutto, degli oltre cento volontari coinvolti in queste due giornate".
I beni aperti al pubblico: a Ponte di Legno Appartamento Caparini a Castel Bel Poggio, chiesa di Planpezzo, chiesa di San Giovanni Battista e Cappella dei Morti a Zoanno; Storia e dietro le quinte dello sci (in collaborazione con la Società SIT); Passeggiata alla Valle delle Messi; a Vezza d'Oglio: chiesa parrocchiale di San Martino; passeggiata nel tempo: dal '900 al Medioevo; Vione: passeggiata nel borgo Chiesa parrocchiale di San Remigio e Canonica.
"C'è stata una grande collaborazione - sostiene Alessandra Giorgi - e il successo della manifestazione è stato il coinvolgimento, oltre ai turisti, delle famiglie e residenti in Valle Camonica che hanno riscoperto i gioielli dell'Alta Valle Camonica e gli studenti che sono stati coinvolti, grazie all'invito della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Ponte di Legno e di Vezza d'Oglio, e al "passaporto della cultura" dove gli alunni hanno chiesto di apporre un timbro ogni volta che visitavano un bene e questo ha avuto un grande coinvolgimento". "Visto il risultato - conclude Alessandra Giorgi - in futuro ritorneremo con le giornate Fai in Alta Valle Camonica".