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Ponte dei Segni, volano per il turismo a Paspardo e Cimbergo

Contributo regionale di un milione 800mila euro per la realizzazione

PASPARDO (Brescia) - "La realtà spesso è il sogno", questa frase dell'alpinista Walter Bonatti è stata adottata a Paspardo per il futuro "Ponte dei Segni", il ponte tibetano che collegherà i due abitati di Paspardo e Cimbergo. "L’infrastruttura ha come obiettivo l’incremento e il miglioramento dell’offerta legata al turismo locale", spiega il sindaco di Paspardo, Fabio De Pedro.

Il contributo regionale di un milione 800mila euro per la realizzazione del “Ponte dei Segni”, servirà per un’opera iconica che creerà una svolta epocale per l’economia delle due Comunità di Paspardo e Cimbergo. La realizzazione del ponte tibetano che collegherà i due abitati di Paspardo e Cimbergo, con partenza dall’area limitrofa al castello di Cimbergo e arrivo nella zona di Paspardo all’altezza della panchina gigante dove inizia il percorso della memoria dedicato agli alpini andati avanti è in grado di lasciare un nuovo segno attrattivo.
In una spettacolare posizione a strapiombo sulla valle del torrente Re, il Castello di Cimbergo sorge su un’altura che sovrasta il piccolo paese di Cimbergo, ritenuto un punto strategico visivo e culturale, è qui che ha inizio il percorso del ponte sospeso, che permetterà di raggiungere un altro punto strategico, di natura più contemporanea, ma di forte impatto visivo, la Big Bench situata nel Comune di Paspardo.

Il Ponte avrà una lunghezza di circa 310 metri per un’altezza di circa 140 metri. Verrà limitato al massimo l’uso di calcestruzzo e di materiali non facilmente removibili. Saranno mantenute le alberature presenti e il contestuale esbosco delle essenze arbustive infestanti per una fascia di dimensione adeguata dall’asse del tracciato del ponte. Scavi e ripristini verranno realizzati con ingegneria di tipo naturalistico.

"L’amministrazione Comunale di Paspardo ha fortemente creduto in questa opera e si è battuta per anni per ottenere questo importante contributo - prosegue il sindaco Fabio De Pedro - Pensata e ideata nel lontano 2016 trova ora finalmente il contributo necessario per la sua realizzazione grazie anche all’intesa con la nuova Amministrazione Comunale di Cimbergo con la quale si è lavorato sin da subito insieme per realizzare questo grandissimo sogno che a breve diventerà realtà". "Un risultato concreto che riconosce l’importanza delle terre alte - conclude -. Le risorse generate in Valle Camonica tornano in Valle Camonica trasformandosi in opere e servizi per i nostri piccoli borghi montani".
Ultimo aggiornamento: 16/12/2025 07:50:03

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