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L'IC Bonafini alla presentazione del Calendario Storico dell'Arma

Gli studenti, guidati dal professor Ricci, hanno dedicato un omaggio musicale con la canzone "Carabinieri"

ROMA - Una giornata speciale per l'Istituto Comprensivo Bonafini di Cividate ospite a Roma per la presentazione del Calendario Storico dei Carabinieri
Una delegazione dell’Istituto Comprensivo di Cividate Camuno – composta dal Dirigente scolastico professoressa Raffaella Zanardini, da tre docenti, tra cui il professor Maurizio Ricci, e da alcuni studenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Cividate Camuno che frequentano la 3^ Media, accompagnati dal sindaco Alessandro Francesetti e dal vicesindaco Valentina Damiola – ha preso parte alla prestigiosa cerimonia di presentazione del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, svoltasi al Parco della Musica di Roma.

L'IC BONAFINI
"E' stato emozionante - racconta la professoressa Raffaella Zanardini - per i ragazzi e per l'intera delegazione che dalla valle Camonica ha raggiunto Roma".
"Un invito importante e al tempo stesso emozionante", ha proseguito la professoressa Zanardini sottolineando come la partecipazione della scuola a un evento di così alto valore simbolico e istituzionale rappresenti un significativo riconoscimento dell’impegno educativo e civico dell’intera comunità scolastica.

Nel corso della manifestazione è stata presentata anche la canzone “Carabinieri”, composta dal professor Maurizio Ricci, che ha saputo trasformare in musica e parole i pensieri e le riflessioni dei ragazzi sul ruolo quotidiano dell’Arma nella tutela della legalità, della sicurezza e dei valori civici.

"Un’esperienza di grande orgoglio per la scuola e per l’intero territorio, che ribadisce l’importanza di formare le nuove generazioni al rispetto, alla memoria e alla cittadinanza attiva", conclude la professoressa Zanardini.

Sono stati invitati sul palco i sei studenti, il professor Ricci e la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Bonafini” di Cividate Camuno che hanno dedicato un omaggio musicale a tutti i Carabinieri: un'emozionante canzone, atto di “cultura della legalità”, che dimostra come l’esempio, la dedizione e il servizio dell’Arma siano riconosciuti e apprezzati dalle nuove generazioni.

IL CALENDARIO STORICO DELL'ARMA
Giunto alla sua 93ª edizione, il Calendario Storico si conferma uno dei prodotti editoriali più apprezzati e collezionati: oltre 1.200.000 copie stampate, traduzioni in otto lingue — inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo — e versioni anche in sardo e friulano.
Diffuso in scuole, uffici e famiglie, il Calendario è da decenni un simbolo di identità e memoria collettiva, capace di unire generazioni diverse e di rinnovare, anno dopo anno, il legame profondo tra l’Arma e il Paese.
Con le sue tavole d’arte e i suoi racconti di vita reale, rinnova un messaggio di fiducia, autorevolezza, solidarietà e spirito di servizio: la certezza che, anche nei momenti più difficili, “accanto ad ogni cittadino c’è un Carabiniere”.
L’evento, condotto da Paola Perego, si è svolto in un clima di grande partecipazione ed emozione, alla presenza delle autorità.
Il tema scelto per l’edizione 2026 è “Eroi quotidiani”, un omaggio a tutte le donne e gli uomini dell’Arma che, ogni giorno, operano silenziosamente al servizio del Paese, nelle città e nei piccoli comuni, in Italia e all’estero.
Attraverso un linguaggio che unisce arte e letteratura, il Calendario racconta il volto umano dell’Arma e la sua vicinanza alle comunità.
Un racconto di impegno e speranza: nell’introduzione al Calendario, il Comandante Generale Salvatore Luongo invita a guardare al nuovo anno con fiducia e responsabilità, ricordando che “a chi fa progetti di vita, non di morte, dedichiamo il Calendario. A loro offriamo il costante impegno, l’incessante dedizione, in una parola la cura”.
Le tavole, realizzate dall’artista René (Luigi Valeno), maestro della nuova Pop Art italiana, rappresentano con uno stile vivace e luminoso i Carabinieri protagonisti della vita quotidiana del Paese. Ogni immagine mostra uomini e donne dell’Arma nel pieno del loro servizio — tra la gente, nei centri urbani, nei paesaggi naturali e nei luoghi simbolo della cultura italiana — restituendo un’idea di presenza costante, dedizione e vicinanza al Paese.
Ultimo aggiornamento: 11/11/2025 18:49:10
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