Ono San Pietro (Brescia) - "Nessuno rimarrà escluso, tutti saranno accolti in questa struttura", sono le parole di don Pierangelo Pedersoli, parroco di Ono San Pietro, alla cerimonia d'inaugurazione dell'oratorio Andrea e Davide, che si è svolta ieri pomeriggio alla presenza di Erica Patti, la madre di Andrea e Davide, di centinaia di persone, del vicario della diocesi di Brescia, monsignor Gaetano Fontana, di don Battista Dassa, del sindaco Fiorenzo Formentelli e degli amministratori locali.
La cerimonia d'inaugurazione si è aperta con la Santa Messa, al termine gli interventi ufficiali e il taglio del nastro da parte di Erica Patti che ha ricordato i figli: "Andrea e Davide giocavano su questo prato e oggi sarebbero contenti di avere una struttura per le attività sportive ricreative", mentre il parroco don Pedersoli ha spiegato: "L'oratorio è un punto di partenza per l'intera comunità". "Con l’intitolazione - ha concluso il parroco - il ricordo di Andrea e Davide resisterà nel tempo".
Poco dopo la tragedia del luglio 2013, con la morte di Andrea e Davide per mano del padre Pasquale Iacovone, a Ono San Pietro è stato lanciato il progetto "oratorio" che ha visto in prima linea la parrocchia e il comitato Andrea e Davide.
Sono stati superati anche gli introppi burocratici, visto che l'immobile è tutelato dalla Sovrintendenza, quindi l'edificio è stato sottoposto a restauro conservativo e consolidamento strutturale, con ristrutturazione anche dell'ex Cappellania Vaira.
Oltre al recupero dell'immobile è stato realizzato un campo sportivo con un'ampia area giochi, che sono ora un punto di aggregazione per ragazzi e giovani e ritrovo per le famiglie.
di A. Pa.