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Gli studenti dell'Ic Bonafini dedicano una canzone ai carabinieri

L'inno musicale elaborato dagli alunni delle scuole di Cividate Camuno, Malegno e Borno

CIVIDATE CAMUNO (Brescia) - Gli studenti dell'Ic "Bonafini", che comprende Cividate Camuno, Malegno e Borno, hanno dedicato una canzone all'Arma dei carabinieri. Durante le lezioni di "Educazione musicale", guidati dal professor Maurizio Ricci, i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno composto un brano musicale sull'Arma dei carabinieri, sulla loro attività, sull'impegno verso le persone deboli, la difesa e la sicurezza.

L'inno all'Arma dei carabinieri degli studenti dell'Istituto Comprensivo "Bonafini" ha già raccolto consensi, oltre la Valle Camonica. In poco meno di tre minuti la canzone racconta l'attività dell'Arma: "I carabinieri non cercano applausi, ma vanno dove c'è bisogno, anche se è pericoloso".
Il brano musicale: "L'Arma dei carabinieri nasce per stare accanto allo Stato, non sopra di esso, ma dentro la vita della gente... Non è un esercito per la guerra, ma una presenza per la pace.
La sua storia non è fatta di medaglie".

"Hanno resistito alla dittatura, hanno fermato il terrore, hanno protetto i deboli, i carabinieri non parlano di eroismo. Lo dicono i fatti: nel 1943 dopo l'8 settembre molto dissero no all'occupazione, pur senza ordini, senza armi. Alcuni furono deportati, altri fucilati, altri ancora salvarono vite con un solo gesto, come Salvo d'Acquisto, che scelse di morire perché altri potessero tornare a casa, come i 12 delle Fosse Ardeatine che non rinnegarono la loro coscienza".

Poi prosegue: "Negli anni del terrorismo furono bersagliati per strada, nelle loro auto e davanti alle caserme perchè rappresentavano lo Stato che non si arrende.
Il generale Dalla Chiesa fu ucciso per aver detto la verità, a Nassirya nel 2003 12 uomini persero la vita lontano da casa perché credevano che la pace si costruisce con il coraggio".


La conclusione dell'inno musicale: "Oggi il carabiniere aiuta un anziano ad attraversare la strada, indaga su un furto, ascolta un ragazzino in difficoltà, sta fermo davanti a una scuola tutta la notte: non lo fa per fama, lo fa per suo dovere, perchè c'è tutta la dignità di chi sceglie di servire ogni giorno senza mai chiedere nulla in cambio".
Ultimo aggiornamento: 03/11/2025 00:26:15
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