RIMINI - La nuova rete dei gestori idrici pubblici della
Lombardia Est –
leAcque, costituita da
Acque Bresciane, AqA del Gruppo Tea e Padania Acque – è stata presentata ufficialmente a
Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per la green e circular economy che riunisce industrie, stakeholder, policy maker, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni.
Le tre società partner hanno scelto di unire le proprie competenze e capacità industriali, mantenendo al contempo la piena autonomia di governance.

Nel corso della tavola rotonda “
ACQUA 2030: visioni e strategie delle reti d’impresa dell’idrico”, organizzata da Almaviva in collaborazione con The European House – Ambrosetti, il Consigliere Delegato
Stefano Ottolini (nella foto) ha illustrato la visione di sviluppo di leAcque, confrontandosi con alcuni dei principali operatori del settore.
"Non vogliamo essere la somma di aziende, ma un sistema, - ha dichiarato
Ottolini.
- Questa è la nostra rotta al 2030: diventare un modello industriale efficiente, vicino ai territori e capace di affrontare da protagonista le sfide ambientali e normative del settore idrico".
Massimiliano Ghizzi, Presidente di leAcque, è intervenuto allo Smart Utility Hub di Confservizi Lombardia: “Abbiamo presentato la nostra alleanza come esempio di aggregazione innovativa e di collaborazione pubblico-pubblico. Una joint venture nata per ottimizzare risorse, generare sinergie operative e potenziare gli investimenti a beneficio dei territori di Brescia, Mantova e Cremona, contribuendo alla costruzione di un sistema sempre più sostenibile, efficiente e resiliente", ha spiegato Massimiliano Ghizzi.
Durante l’incontro è emerso come reti e alleanze tecnologiche rappresentino una leva strategica per accelerare l’innovazione e rafforzare la capacità di investimento. In quest’ottica, leAcque punta su cantieri di lavoro verticali, integrazione operativa delle attività ad alta specializzazione e centralizzazione delle aree strategiche, con un approccio pragmatico e una visione industriale di lungo periodo.
I numeri di leAcque
Le tre società che compongono la rete servono complessivamente 1,5 milioni di abitanti, gestendo oltre 9.000 km di rete di acquedotto e più di 7.000 km di fognatura. Il gruppo sviluppa un fatturato di 221 milioni di euro e conta oltre 640 dipendenti.