Esine (Brescia) - Chiesta la
condanna a
sei anni e
8 mesi di
reclusione per l'
ex primario di
Oculista dell'
ospedale di Esine,
Giovanni Mazzoli. Secondo la
Procura di Brescia l'ex primario si sarebbe fatto pagare dai pazienti per saltare le lunghissime liste di attesa per le operazioni chirurgiche ed è accusato di
concussione, peculato e falso in atto pubblico.
L'inchiesta è stata condotta dai carabionieri dell'Aliquota Radiomobilie della Compagnia di Brescia, guidata dal comandante
Devis Kaswalder. I legali dell'ex primario, davanti al
Gup del tribunale di Brescia, ha scelto il rito abbreviato ed ha già risarcito l'ospedale di Esine e i pazienti per circa
300mila euro.

La sentenza potrebbe essere letta già nella prossima udienza, fissata per il
2 ottobre, mentre una donna, che è accusata di corruzione, andrà a dibattimento, e cercherà di dimostrare la sua estranietà ai fatti che le vengono contestati