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Giovedì, 30 settembre 2021

Rincaro bollette, scatta il balzo da 300 euro per famiglia

Sondrio - Col mese di ottobre, la stangata per il caro-bollette è realtà. Lockdown, problemi geopolitici di varia natura, il processo intrapreso nella transizione energetica e la mancanza di una chiara strategia politica anche da parte del Governo: tutti questi elementi contribuiscono al balzo da 300 euro per famiglia che ci sarà da domani.


IL COMMENTO DI COLDIRETTI
Per effetto dell’aumento delle tariffe la spesa annuale in bollette di luce e gas delle famiglie italiane tipo arriva a 1761 euro nel 2021 con un balzo di 300 euro. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui rincari delle bollette che scattano domani 1 ottobre sulla base degli aumenti decisi da ARERA. L’aumento della spesa energetica dunque ha un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese.

Agli aumenti in bolletta si aggiungono peraltro quelli dei prezzi dei carburanti, dalla benzina al gasolio – continua Coldiretti – che rischiano di scatenare una tempesta perfetta per le tasche degli italiani in un Paese dove l’85% delle merci viaggia su strada e i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% su prodotti freschi per frutta e verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea. I rincari energetici si trasferiscono – sottolinea Coldiretti - sui costi di produzione nella catena del cibo come quello per gli imballaggi, dalla plastica per i vasetti dei fiori all’acciaio per i barattoli, dal vetro per i vasetti fino al legno per i pallet da trasporti e alla carta per le etichette dei prodotti che incidono su diverse filiere, dalle confezioni di latte, alle bottiglie per olio, succhi e passate, alle retine per gli agrumi ai barattoli smaltati per i legumi. Il risultato è che, ad esempio, quando si acquista una passata al supermercato si paga più per la confezione che per il pomodoro contenuto. In questo contesto – afferma la Coldiretti – servono interventi strutturali per dotare il paese di una riserva energetica sostenibile puntando sulla filiera del biometano nel quale l’agricoltura italiana è all’avanguardia e che può contribuire al raggiungimento dell’obiettivo europeo del contenimento delle emissioni per salvare il clima. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – conclude la Coldiretti – rappresenta in questo senso un’opportunità importantissima per il pieno sviluppo del potenziale offerto del settore del biometano agricolo con l’obiettivo di arrivare alla produzione del 10% di gas rinnovabili nella rete del gas nazionale.

Ultimo aggiornamento: 30/09/2021 10:15:13
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