BRESCIA - La
Squadra Mobile della questura di
Brescia ha
arrestato I.M., 31enne, cittadino tunisino irregolare in Italia e con precedenti penali per reato di resistenza ad un pubblico ufficiale – dando così esecuzione a un Mandato d’Arresto Europeo (MAE) emesso dalle Autorità Romene.

Il provvedimento era stato adottato in quanto il soggetto aveva subito da una condanna, pronunciata dal Tribunale di Bacău (Romania) a
4 anni di reclusione per una
rapina aggravata commessa ai danni di un
anziano.
Dopo essere stato individuato nella nostra Città ed essere stato condotto negli Ufficio della Questura di Brescia, ad I.M è stato notificato il M.A.E emesso nei suoi confronti.
La tempestiva esecuzione del MAE è frutto della sinergia tra le Forze di Polizia Italiane e le Autorità di Polizia Giudiziaria Europee, a testimonianza dell’efficacia della Cooperazione internazionale in materia di Sicurezza e Giustizia.
Dopo le procedure di identificazione l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale “Canton Mombello” di Brescia, in attesa di essere consegnato alle Autorità Romene.
“La cooperazione internazionale in materia giudiziaria e di Polizia rappresenta un aspetto particolarmente importante delle attività delle Forze dell’Ordine – ha evidenziato il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori –. Per tramite, a seconda dei casi, delle Divisioni Interpol, Europol e S.I.RE.N.E. della Direzione Centrale della Polizia Criminale i provvedimenti di cattura emessi dalle varie Autorità Giudiziarie di tutto il mondo vengono messi a disposizione di una unica Banca Dati e resi esecutivi, nel rispetto dei Trattati sottoscritti tra gli Stati, al fine di garantire la custodia cautelare ovvero l’espiazione della pena a carico di coloro che si sono sottratti alla Giustizia nel Paese ove il reato è stato commesso”.