Darfo Boario Terme - Questa la relazione del presidente Roberto Gheza durante l’Assemblea annuale dell’Associazione ‘Amici del lago Moro’ tenutasi presso la sala convegni dell’albergo Aprica di Darfo Boario Terme.
"Le attività del 2023: la giornata ecologica del 22 Ottobre, svolta in collaborazione con i Ploggers bresciani e bergamaschi, il CAI di Darfo e le Guardie Ecologiche e conclusa con un rinfresco offerto dalla nostra Associazione; l’organizzazione il 29 Maggio della Estemporanea artistica e del Work shop fotografico, alla quale hanno partecipato gli studenti del Liceo artistico di Breno; la collaborazione alla Slow and good 2023, la mostra allestita in Ottobre per il cinquantenario dell’Associazione, apertasi in occasione delle giornate del FAI di autunno, con grande riscontro da parte del pubblico. In questa occasione abbiamo organizzato anche visite guidate accompagnando i visitatori nel tour del Lago; il Presidente si rammarica poi per il fatto che l’Amministrazione di Darfo Boario Terme non abbia voluto affidare alla nostra Associazione, che si era resa disponibile, la gestione del Centro Didattico, come da molti anni avveniva.
Il Centro è rimasto chiuso tutto l’anno, privando i frequentatori del Lago di un importante punto di riferimento".
Il Tesoriere Giorgio Fontana ha poi presentato il bilancio approvato all’unanimità così come il bilancio preventivo per l’anno 2024.
"E’ stato poi affrontato il dolente nodo “passerelle”: il progetto in fase di realizzazione portato avanti dall’Amministrazione darfense senza alcun confronto con le Associazioni del territorio, anzi con il rifiuto di ascoltare le istanze della popolazione, con disprezzo dei basilari cardini della democrazia. La nostra Associazione (con l’importante appoggio di Legambiente, Osservatorio
territoriale, CAI Darfo, TAM e Italia nostra) ha proposto istanza al TAR e successivamente al Consiglio di Stato per opporsi a questo dissennato progetto, rilevando difetti sostanziali nell’iter di approvazione da parte della Conferenza dei Servizi. Siamo in attesa che il TAR si pronunci nuovamente, su sollecitazione del Consiglio di Stato, che purtroppo non ha disposto la sospensione dei lavori, come da noi auspicato. Molti gli interventi dei presenti su questo tema, che ha toccato la sensibilità di tutti coloro che amano il Lago Moro. Conclude il Presidente sottolineando che tutto quanto possibile è stato fatto, lasciandoci la coscienza tranquilla".
Infine il Presidente ha illustrato brevemente il programma dell’Associazione per il 2024, che ricalca quanto fatto in passato: la giornata ecologica, l’estemporanea artistica e Workshop fotografico, la castagnata, la collaborazione allo Slow and good.