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Mezzocorona, 60 anni di Cassa edile e 35 di Centrofor per la festa dell’Edilizia trentina

Mezzocorona - Cassa edile del Trentino compie 60 anni e il Centrofor ne compie 35: due anniversari importanti celebrati oggi al Palarotari di Mezzocorona.


Nel corso della giornata, occasione di festa ma anche per fare il punto su un mondo che muove un’importante fetta dell’economia e il cui operato è inevitabilmente connesso con la vita sociale e politica dei territori, coi temi della sicurezza sul lavoro, dell’ambiente, dell’urbanistica e con gli altri settori lavorativi, sono intervenuti:


Gli interventi


Il presidente della Cassa edile Mirto Benoni: "Questo ente rappresenta l’impulso, la volontà di trovare accordi per tutelare tutte le persone coinvolte e questo in un Paese dove, al contrario, le divisioni sono la norma, la concorrenza e la competizione sono estremi e il dialogo sconfina nel tifo. Sono orgoglioso di questo ente che, invece, esprime garanzie. Il lavoro in edilizia è spesso associato alla fatica e a un lavoro umile. Ma l’edilizia è anche ciò che di una città resta al passare delle generazioni e dei secoli. L’edilizia è il settore di chi costruisce e anche di chi ri-costruisce. Cassa edile tutela i lavoratori che ricevono tutto quanto spetta loro, ma tutela anche le ditte corrette che possono così difendersi dai casi di concorrenza sleale. È Cassa edile a rilasciare il Durc che certifica la regolarità delle imprese. A noi lo Stato affida un compito sussidiario per la verifica della congruità degli appalti e dell’incidenza della manodopera. Svolgiamo funzioni di controllo non per trovare irregolarità e mancanze e dunque comminare costrizioni e sanzioni: al contrario il nostro scopo è sempre propositivo. L’edilizia e la Cassa edile sono un’eccellenza provinciale e nazionale ed è giusto, di tanto in tanto, soffermarci in momento come questo e confrontarci su questi temi".


Il vicepresidente del Centrofor Giampaolo Mastrogiuseppe, dopo aver salutato la presidente Morena Vanzo e il presidente uscente Stefano Tomasini, ha argomentato: "Centrofor compie 35 anni dedicati alla formazione, alla creazione e alla diffusione della cultura della sicurezza. Trova la sua forza nel fatto di essere bilaterale, unendo imprese e rappresentanze sindacali verso obiettivi comuni: questo lo pone in una condizione privilegiata per erogare i suoi servizi di sicurezza, formazione e consulenza. Questi tre ambiti si intersecano e completano tra loro ed è bene ricordare che cultura della sicurezza significa lavorare ogni giorno per abbandonare la logica che considera la sicurezza stessa come una voce di spesa o un impiccio. Le consulenze di Centrofor contribuiscono anche a migliorare l’organizzazione e l’efficienza dei cantieri, facendo risparmiare tempo e risorse. Crediamo fortemente nella crescita professionale delle persone che, in tal modo, diventano un ulteriore valore aggiunto anche per le imprese in cui lavorano. Aggiungo anche che Centrofor contribuisce all’emancipazione delle persone, formandole perché possano affrontare una vita lavorativa in edilizia e questo vale anche per gli stranieri, che così possono crearsi un futuro sul nostro territorio. Così è stato col corso, recentemente concluso, dedicato ad alcuni immigrati e richiedenti protezione internazionale. Abbiamo dunque anche, nel nostro piccolo, una importante funzione sociale".


Il presidente degli edili di Associazione Artigiani Aldo Montibeller: "Il nostro settore è caratterizzato da alcune problematiche fisiologiche come la stagionalità, l’intermittenza e l’imprevedibilità. I lavoratori rischiano di vivere in uno stato di precarietà e Cassa edile nasce per dare risposta a questi temi, grazie ai suoi servizi e alle sue tutele. Altri settori lavorativi, con problematiche molto simili, non hanno un “ombrello” tanto efficace per garantire imprese e lavoratori".


Tutti gli intervenuti hanno ringraziato, per l’impegno, la professionalità e la passione, il direttore di Cassa edile e Centrofor Stefano Fontana e tutto lo staff. In sala erano presenti anche il vicepresidente della Cassa edile Fabrizio Bignotti, il presidente di Ance Trento Andrea Basso, i rappresentanti nazionali delle associazioni di categoria costitutive di Cassa edile e Centrofor.


Dopo la registrazione degli ospiti e l’aperitivo, l’apertura è stata affidata al comico di Zelig Giancarlo Kalbrugovic, il cui personaggio “Pino dei Palazzi” ha un nome che sembra pensato apposta per l’occasione.

Con la conduzione di Francesca Bertoletti, si sono snodati gli interventi istituzionali, seguiti da una serie di premiazioni: i lavoratori più anziani, i più giovani e quelli con più ore lavorate: non sono mancati premi al femminile, per un settore che vede una crescente presenza in tal senso. Premiate anche le imprese storiche e quelle con la più solida interlocuzione con Cassa edile oltre a quelle che hanno accumulato più ore di formazione con Centrofor. A tutti gli intervenuti è stato fatto omaggio di una bottiglia di vino che, vista la “location” non poteva essere altro se non Teroldego rotaliano.


La Cassa edile del Trentino è tra le prime 10 d’Italia per numero di adesioni: un dato sorprendente se si considera che il Trentino non è decisamente tra le province più grandi e popolose del Paese. A giustificare questo dato, evidentemente, è la sensibilità verso la regolarità di tutti gli aspetti legati all’edilizia e l’attenzione verso la formazione e la prevenzione degli infortuni: tutti elementi che si giovano del servizio di consulenza di Cassa Edile e Centrofor.


Con l’occasione sono stati presentati anche i nuovi siti internet (già online): ancora più facili e intuitivi per fornire tutte le informazioni di interesse per ditte e lavoratori. Nuovi anche i loghi di Cassa edile – Centrofor.


Anche quest’anno, Cassa edile eroga assegni di studio riservati ai loro figli, ma anche agli stessi lavoratori, nel caso in cui questi frequentino un percorso di studi. Gli importi sono fissati in 100 euro per le scuole medie, 300 per le superiori e 700 per l’Università.


Qualche dato storico


Dal ’63, anno di fondazione della Cassa edile, a oggi si sono registrati molti grandi miglioramenti per la sicurezza, la formazione, l’apprendistato, la regolarità di ogni aspetto del lavoro in edilizia.


Il concetto di sicurezza, per come lo conosciamo oggi, ha cominciato a farsi strada in Italia nel 1987, ma già dal 1919 nacque a Milano la prima Cassa edile che era stata costituita dai capimastri. La legge 626 è del 1994 ed è chiaro che Cassa edile ha saputo farsi interprete di un bisogno anticipando il legislatore.


Qualche numero (2022)


12.853 i lavoratori attivi in edilizia in Trentino


5.463 i lavoratori stranieri con Albania e Romania tra i Paesi più rappresentati


2.099 le ditte, di cui 732 industriali, 1337 artigiane, 30 “altro”


1.348 visite sui luoghi di lavoro per la sicurezza


177 corsi per 1.839 partecipanti nel 2022


Cassa edile


Garantisce la regolarità diffusa e la tutela dei lavoratori nell’intero settore delle costruzioni. Si tratta di un ente bilaterale: nasce infatti unendo le rappresentanze sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil con Associazione Nazionale Costruttori Edili – Ance Trento; a questi si è aggiunta anche, in un secondo tempo, l’Associazione artigiani. È dunque un ente paritetico il cui punto di forza è insito nell’obiettivo comune di proteggere il comparto. Ad oggi sono quasi 13mila i lavoratori e oltre 2mila le imprese iscritte. Cassa Edile dà applicazione ai contratti collettivi nazionali e provinciali, ma non si limita a questo: ha infatti il compito di tutelare i lavoratori e di vigilare a garanzia delle imprese regolari. Il funzionamento dell’ente è sostenuto da una contribuzione stabilita in 5/6 a carico delle imprese e 1/6 a carico dei lavoratori.


Centrofor


È ormai da 35 anni il punto di riferimento trentino per la formazione professionale, l’apprendistato e la sicurezza in cantiere. L’idea è del 1987, quando le parti sociali, in anticipo rispetto al legislatore, hanno deciso di migliorare la sicurezza dei dipendenti e dei lavoratori, attraverso la nascita di un ente specificamente dedicato alla prevenzione. A costituire Centrofor sono stati Ate - Ance Trento, Associazione Artigiani del Trentino e, per i sindacati, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. L’ente riunisce la Scuola edile e il Comitato paritetico territoriale per la prevenzione infortuni. Nel corso del 2022 ha fornito più di 1.300 consulenze, in materia di sicurezza, sul territorio provinciale. Centrofor visita i cantieri a scopo preventivo: con questa attività, infatti, assieme a ditte e lavoratori fa il punto della sicurezza centrando l'attenzione sulle tematiche della prevenzione anziché sulla produttività. In tal modo si individuano le situazioni migliorabili e si trovano soluzioni utili a ridurre i rischi di infortunio per i lavoratori e di danni per le imprese. L’approccio adottato è anche quello di trasmettere e diffondere le 'buone prassi' e la cultura della sicurezza.

Ultimo aggiornamento: 18/11/2023 19:50:58

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